I restauri nella Cattedrale di Acireale stanno riservando interessanti sorprese. Il 4 febbraio la dott.ssa Roberta Carchiolo della Soprintendenza per i Beni culturali e ambientali di Catania ha effettuato un sopralluogo in alta sorveglianza nei cantieri della Cattedrale. Nella chiesa sono in corso importanti interventi di manutenzione straordinaria, che mirano a riportare all’antico splendore gli affreschi presenti nella Cappella di Santa Venera e nel presbiterio. Affreschi realizzati dal pittore messinese Antonio Filocamo, firmati e datati 1712.
Acireale, soddisfacenti i restauri in Cattedrale
La dott. Carchiolo si è dichiarata molto soddisfatta in relazione allo stato dei lavori, eseguiti dalla “Calvagna restauri”, una ditta specializzata in questo ambito. “Il primo intervento, quello che riguarda la Cappella di Santa Venera è quasi concluso, mentre nella parete destra del presbiterio si è arrivati ad una fase di pulitura avanzata. Indubbiamente siamo di fronte alla mano di un pittore di altissimo livello. Peraltro, questi cicli di affreschi costituiscono un “unicum” perché pochissimo rimane dell’opera dei Filocamo nella loro città di origine. Ciò a causa dei danni provocati dal terremoto del 1908, e perché essi sono risalenti ai primissimi anni del ‘700. Questo ci conferma che, mentre a Catania erano ancora aperti i cantieri per la ricostruzione post-sisma del 1693, ad Acireale già si affrescavano le volte”.
“Stiamo inoltre studiando i risultati di un interessante ritrovamento – continua la Carchiolo. Sono infatti emerse, nella parete destra del presbiterio, dietro ad un armadio a muro, le tracce di affreschi, presumibilmente realizzati in periodo precedente al terremoto del 1693.
È probabile che questa importante scoperta faccia riemergere nuovi elementi della storia architettonica e artistica della Cattedrale di Acireale, finora inediti”.
Acireale, durante i restauri in Cattedrale sorprese nel presbiterio
“Nel restauro della Cappella di Santa Venera, ormai quasi al termine, si è ridata nuova brillantezza a quanto già si vedeva – chiarisce il restauratore Carmelo Calvagna. E’ l’intervento nel presbiterio che sta riservando, in questa prima fase, parecchie sorprese. Soprattutto perchè, dopo la pulitura, abbiamo scoperto i veri affreschi del Filocamo, che risultavano essere stati coperti da pesanti “ritocchi” ottocenteschi. Così come allo stesso periodo risalgono le cornici degli otto riquadri”.
Insieme ai lavori prosegue, intanto, la raccolta-fondi lanciata dal parroco, don Mario Fresta, per sensibilizzare fedeli ed associazioni. Si chiede di contribuire a questo importante progetto di tutela, promozione e valorizzazione del patrimonio storico-artistico di Acireale. Si spera, quindi, di iniziare presto anche il restauro degli affreschi presenti sulla parete sinistra e nel catino absidale.
Guido Leonardi