La Diocesi di Acireale, il Seminario Vescovile e le comunità parrocchiali, unitamente alla famiglia, annunciano con gioia che venerdì 17 settembre nella Basilica Cattedrale di Acireale, alle ore 19, l’accolito Fabrizio Gentiluomo, sarà ordinato diacono per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione di mons. Antonino Raspanti, vescovo della diocesi Acireale. Il diaconato transeunte (cioè di passaggio) per Fabrizio è una tappa intermedia verso l’ordinazione presbiterale.
Il diacono – si legge in una nota della Diocesi – “secondo le disposizioni della competente autorità”, può amministrare il battesimo, conservare e distribuire l’Eucaristia, assistere e benedire il matrimonio in nome della Chiesa. Può portare il viatico ai moribondi, leggere la Sacra Scrittura ai fedeli, istruire ed esortare il popolo, presiedere al culto e alla preghiera dei fedeli. E ancora amministrare i sacramentali (le benedizioni,…), presiedere al rito funebre e alla sepoltura.
Essendo dedicati agli uffici di carità e di assistenza, i diaconi si conformano al monito di S. Policarpo: ‘Essere misericordiosi, attivi, camminare secondo la verità del Signore, il quale si è fatto servo di tutti’.
Fabrizio Gentiluomo
Nato a Catania il 2 dicembre 1995, appartiene alla parrocchia- santuario Maria SS. di Loreto di Acireale. Negli anni è stato parte attiva del gruppo Ministranti, dell’Azione Cattolica e del gruppo Missionario parrocchiale.
Entra in seminario il 29 settembre 2014. Nel 2016 viene inviato per il tirocinio pastorale nelle comunità di San Giovanni Battista e Santa Maria la Nova in Acitrezza. Dal 2017 fino al 2019, invece, nella comunità di Sant’Antonio abate in Aci Sant’Antonio. Nel 2020 ha svolto il proprio servizio nella parrocchia Santa Maria dell’Indirizzo in Aci Bonaccorsi.
Il 26 giugno 2020 ha conseguito il grado accademico di baccelliere in Teologia con il massimo dei voti, discutendo la tesi dal titolo “la virtù teologale della Carità come fondamento dell’amore amicale”. Relatore è stato don Antonino Sapuppo, docente di Teologia morale e direttore dello Studio Teologico San Paolo di Catania.
Fabrizio, oggi, sta proseguendo i suoi studi. È iscritto al secondo anno di licenza in Teologia Morale allo Studio teologico San Paolo di Catania e nel contempo frequenta il secondo anno del Master in Bioetica e sessuologia guidato da don Gianni Russo.E’ quindi alunno della Scuola Superiore di specializzazione in Bioetica e Sessuologia (SSSBS), avente sede a Messina, nell’istituto teologico San Tommaso affiliato all’Università Pontificia Salesiana (UPS).
Sta elaborando una tesi di specializzazione riguardante il fine vita, concentrandosi in particolare sul recente documento della Congregazione per la Dottrina della Fede, Samaritanus bonus.