Acireale / Il 7 ottobre sit-in-di volantinaggio in difesa della salute

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slogan difesa della salute

“Se la salute è un diritto, la difesa della salute è un dovere”. Recita così lo slogan della manifestazione sit-in di volantinaggio che si terrà la mattina del 7 ottobre ad Acireale, nei pressi di via Riccardo Wagner, dalle ore 10 alle 12. L’iniziativa è organizzata dal Tribunale dei diritti del malato e dal Coordinamento democrazia costituzionale, CDC, in sinergia con l’Università popolare di Acireale.

“La manifestazione nasce per dare la possibilità alla comunità acese di aderire, idealmente, alla manifestazione nazionale che si terrà nelle stesse ore a Roma”. Così spiega in un’intervista Rosario Patanè, membro del direttivo nazionale di Libera cittadinanza e del direttivo di Acireale del CDC.  Il Coordinamento democrazia costituzionale, nato nel 2016 a Roma, in seguito alla riforma costituzionale dell’allora Premier Renzi, viene fondato per garantire la tutela della Costituzione.

“Il decreto ministeriale del 2022 che propone una maggiore autonomia regionale, porterebbe la nazione ad un profondo stato di disuguaglianze, favorendo così le regioni più ricche che avranno certamente più possibilità di gestione. Le oltre centomila firme raccolte in Italia, di cui 1200 ad Acireale – spiega ancora Patanè – sono un chiaro segno della cittadinanza di voler lottare contro questa manovra. Perchè bisogna garantire un’eguaglianza di diritti per tutti, garantire più strutture, più assistenza, più medici ed infermieri, sopratutto per le fasce di popolazione più fragili”.locandina volantinaggio a difesa della salute

Iniziativa in difesa della salute

“L’iniziativa nasce per far capire alla cittadinanza che la nostra situazione sanitaria è critica. L’aspettativa di vita si è abbassata di due anni e non possiamo continuare ad assistere ai continui tagli al servizio sanitario nazionale” aggiunge Carmelo Musmeci, responsabile territoriale del Tribunale dei diritti del malato.
“L’articolo 32 della nostra Costituzione garantisce che la salute sia un diritto fondamentale, tutelato dalla Repubblica e che la sanità debba essere accessibile, universale e pubblica. Sono rispettati questi criteri ? Hanno tutti in Italia le stesse possibilità in fatto di salute ? La manifestazione di sabato vuole fare riflettere su come la privatizzazione degli utili stia sempre più incentivando una collettivizzazione delle perdite”.

L’Università popolare “Cristaldi” appoggia l’iniziativa

Angelo Pagano, presidente dell’Università popolare “Cristaldi”, racconta dell’impegno dell’Università acese nell’appoggiare l’iniziativa. “È stata una sinergia quella che ha visto uniti l’Università popolare e le realtà della CDC e del Tribunale dei diritti del malato. Solitamente noi siamo avulsi dal genere di attività che hanno a che fare con la sanità, ma ci sembrava giusto dare il nostro contributo come associazione culturale perché crediamo che una cultura priva dell’attenzione sociale sia qualcosa di spento. Da questo la nostra voglia di sposare l’iniziativa.

Vogliamo operare in sinergia perché speriamo che Acireale possa avere un’attenzione alla sanità pubblica per il vivere civile. E speriamo anche di raccontare questa tematica in futuro con delle conferenze o iniziative culturali”.
Ricordiamo che chi volesse prendere parte all’iniziativa per l’intera durata, dovrà comunicarlo ad Angelo Pagano ( 328 3371089) o a Carmelo Musmeci (345 8128868).

Giulia Bella

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