Acireale / Il codice di comportamento dei dipendenti nella “giornata della trasparenza” promossa dal Comune

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Giovanni Spinella

Il comune di Acireale ieri ha organizzato la “giornata della trasparenza 2015” rivolta alla cittadinanza e ai dipendenti dell’Ente e tenutasi nella sala conferenze dell’ex Angolo di Paradiso, alla villa Belvedere. Argomento della giornata è stato il codice di comportamento dei pubblici dipendenti e regime sanzionatorio 190/2012.

Giovanni Spinella
Giovanni Spinella

Il relatore Giovanni Spinella, segretario generale e Responsabile per la Prevenzione della corruzione e della Trasparenza ha sottolineato l’importanza di essere correttamente impegnati nel proprio lavoro. Fondamentale è il concetto di collaborazione. Un buon rapporto tra colleghi favorisce risultati positivi in ambito lavorativo, essere presenti, ascoltare e tutelare i cittadini facilita il funzionamento dell’amministrazione comunale. Il dipendente deve sapersi comportare con il pubblico ed essere disponibile, urge rispettare l’orario lavorativo. Come ha affermato Spinella « trovare le stanze vuote del comune è brutto   ma non voglio fare prediche, occorre buon senso ». Il segretario generale aggiunge: « il dipendente che segnala illeciti al superiore gerarchico e che denuncia un determinato caso è tutelato dall’anonimato, non può inoltre essere sanzionato, licenziato o sottoposto a discriminazioni ». Spinella spiega che queste giornate vengono organizzate per coinvolgere i cittadini e per informarli dei loro diritti, doveri e limiti da rispettare e conclude affermando che « è meglio conoscere che non conoscere in questa materia ».

Alla Giornata è intervenuto il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo che ha asserito, tra l’altro « Il segretario generale ha voluto promuovere e organizzare una prima Giornata della Trasparenza, che fosse anche un momento di conoscenza, per spiegare ed evidenziare, sia ai dipendenti sia ai cittadini interessati, le norme previste dal codice di comportamento dei dipendenti del Comune. Dopo gli atti disposti dall’Amministrazione, che ha seguito e concretizzato le indicazioni dell’Anac, tra cui ricordiamo la rotazione di dirigenti e funzionari, il segretario, a conclusione dell’anno, ha voluto dare riscontro e fornire un imput per dare attuazione ai principi della legge 190 in materia di prevenzione della corruzione, a partire dalle disposizioni in materia di conflitto d’interesse o dei limiti delle regalie”. L’incontro è stato aperto non solo ai dipendenti, ma a tutta la cittadinanza, che è giusto abbia contezza delle norme inserite nel codice, pubblicato sul sito dell’ente, e dei diritti e i doveri dei dipendenti pubblici .

Graziella De Maria