Acireale / Il libro di poesie “Non vedo l’ora”, edito da La Voce dell’Jonio, presentato oggi in conferenza stampa al Palazzo vescovile

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Da sx: Messina, Vecchio, Mammino, Tuccari

Un comunicato della Diocesi informa che oggi, sabato 20 giugno, nel Palazzo Vescovile  di Acireale, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del testo “Non vedo l’ora, Raccolta di voci dalla Pandemia”, edito da La Voce dell’Jonio. Presenti, tra gli altri,  il direttore Giuseppe Vecchio, il vicario generale mons. Giovanni Mammino, che ha redatto la prefazione, Rita Messina e Carmela Tuccari, curatori del testo.

Da sx: Messina, Vecchio, mons. Mammino, Tuccari

Sono numerosi gli scrittori che hanno aderito all’iniziativa inviando le loro poesie entro il termine utile di partecipazione del 15 maggio scorso. Motivo di ispirazione la difficile situazione attraversata dalla collettività a causa del dilagare del coronavirus, e, quindi,
la realtà giornaliera rivoluzionata per combattere e fermare il diffondersi dell’epidemia.
Ideata dall’associazione “La Voce dell’Jonio”, che pubblica dal 1958, anno della fondazione della omonima testata cattolica, oggi anche casa editrice, e dall’associazione di volontariato “Orazio Vecchio”, l’iniziativa ha concluso la raccolta delle poesie, registrando soddisfazione tra gli organizzatori.
I partecipanti si sono cimentati a creare le loro brevi o più lunghe opere poetiche, fantasiose o realiste, in chiave di preoccupazione per i fatti accaduti o contenenti la speranza che tutto si potesse risolvere in situazioni migliori, con il “Non vedo l’ora”, espressione spontanea che riassume il desiderio di “tornare a vivere”.

Da sx: Don Arturo Grasso, Messina, Vecchio, mons. Mammino e Tuccari

Ognuna è nata dall’interiorità degli scrittori e contiene le sfumature dettate dall’animo di chi ha voluto partecipare all’evento letterario di condivisione e di solidarietà tra membri di una stessa comunità. La poesia è stata espressione di tutto questo ed è servita a costituire un punto di incontro per molti, occasione per comunicare i pensieri, le paure, ma anche le aspettative future e gioiose nei confronti di una fase risolutiva della problematica.
Giunte da varie parti della Sicilia, da Acireale e dalle zone limitrofe, ma anche dall’Italia peninsulare e qualcuna dall’estero, sono pervenute le poesie ad opera di adulti, giovani, bambini e anziani. Ognuna con la consapevolezza di dare il proprio contributo e di poter testimoniare il momento storico particolare.
I lavori sono contenuti in una raccolta, edita da La Voce dell’Jonio, la cui data di prima presentazione al pubblico è martedì 23 giugno, alle 17,45, nel cortile dell’Istituto San Luigi di Acireale, in via Galatea, nel corso di un incontro che si svolgerà con le dovute precauzioni, nel rispetto della norme in atto per la sicurezza di tutti; la serata, che beneficia anche del sostegno del Centro di servizi per il volontariato etneo (Csve) e della Fondazione Maria Barbagallo, si concluderà con l’intervento del vescovo, mons. Antonino Raspanti. La raccolta di poesie sarà visionabile e in vendita anche online, oltre alla versione cartacea.

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