Lo scorso venerdì 1 ottobre, per il liceo scientifico ‘Archimede’ di Acireale ricorreva il centenario dell’istituzione. La scuola, infatti, fu istituita l’1 ottobre 1921 per iniziativa del Comune di Acireale. La sede originaria era negli antichi locali di via Ruggero Settimo, divenuti poi sede della Polizia Municipale ed oggi della ‘Fondazione’ che organizza il Carnevale acese.
Lì esso rimase anche nei primi anni di statalizzazione.
All’epoca, la città, con il liceo classico statale ‘Gulli & Pennisi’ e i diversi istituti religiosi, godeva di una tradizione culturale prevalentemente letteraria ed umanistica. Ciò le aveva fatto guadagnare l’appellativo di ‘città degli studi’. Inizialmente il liceo ‘Archimede’ nacque come istituto ad indirizzo tecnico, ma comunque valido ad offrire alla propria utenza una cultura scientifica. Fu esattamente nel 1924 che prese il nome di ‘liceo scientifico’.
Il liceo Archimede diventa parificato nel 1931
Agli esordi, dunque, l’istituto era comunale e privato; nel 1931, esso ottenne la parifica che lo equiparava agli istituti statali. Dall’1 ottobre 1961, nel quarantesimo anniversario dell’istituzione, ottenne la statalizzazione. Primo preside del liceo divenuto statale fu il prof. Giuseppe Bianca, che diresse la scuola dall’anno scolastico 1961/’62 al 1969/’70, anno della sua prematura morte. In attesa della nomina del successore, la scuola fu diretta ‘ad interim’ per due anni scolastici dal già vicepreside prof. Antonino Leotta, successivamente preside dell’Istituto Magistrale Statale ‘Regina Elena’ di Acireale.
Dall’anno scolastico 1971/’72 e fino al 1983/’84, la scuola venne diretta dal prof. Francesco Pavone, già docente di Latino e Greco del liceo classico ‘Gulli & Pennisi’ di Acireale. E successivamente preside dello stesso liceo e poi del liceo classico ‘Michele Amari’ di Giarre. Fu proprio con il preside Pavone che il liceo scientifico acese ottenne una nuova sede. Essa era allocata in un’ala dell’edificio destinato alI’Istituto Tecnico Commerciale ‘Angelo Majorana’ di Acireale, in via Luigi Galvani.
Successivamente al pensionamento del preside Pavone, la scuola fu diretta dai presidi prof. Alfio Barbagallo (dal 1984/’85 al 1988/’89), prof. Casimiro Nicolosi (dal 1989/’90 al 2000/’01), prof. Giovanni Vecchio (dal 2001/’02 al 2007/’08) e prof. Lorenzo Marotta (dal 2008/’09 al 2010//’11). Infine, ‘last but not least’ (ultimo, in ordine di tempo, ma non per questo meno importante), dall’attuale preside prof. Riccardo Biasco, in carica dal 2011/’12.
Una nuova sede per il liceo Archimede
Frattanto, dall’anno scolastico 1981/’82, il liceo, all’epoca diretto dal preside Pavone, otteneva dalla provincia di Catania, la propria nuova attuale sede, di via Ludovico Ariosto.
Una iscrizione incisa su una lapide posta al piano terra dell’edificio testimonia lo storico evento. Questo il testo:
Anno Domini MCMLXXXI huic lyceo scientiis docendis instituto cui ab Archimede nomen Octaviano Nicita studiorum rectore Francisco Pavone praeside Provinciae antistites hanc decoram sedem extruxere atque tribuere. (Nell’anno del Signore 1981 a questo liceo istituito per l’insegnamento delle materie scientifiche al quale fu dato il nome Archimede con Ottaviano Nicita Provveditore agli Studi e Francesco Pavone preside i dirigenti della provincia edificarono ed attribuirono questa decorosa sede).
Nel corso degli anni il liceo ha visto accrescersi numericamente l’utenza ma ha anche ampliato la propria offerta formativa. Oggi esso comprende i corsi di liceo scientifico tradizionale, di liceo delle scienze applicate, di liceo linguistico, e di liceo scientifico sportivo.
L’elevato standard di informatizzazione fa del liceo ‘Archimede’ una scuola veramente all’avanguardia, al passo coi tempi e sempre protesa verso il raggiungimento di nuovi luminosi traguardi. Con successo, essa si misura quotidianamente con la complessa realtà delle relazioni sociali e culturali della contemporaneità.
Prof. Nando Costarelli