Antonio Presti, mecenate siciliano, ha incontrato il pubblico di Acireale nei locali della sala Pinella Musmeci lo scorso 20 marzo, per presentare il suo ultimo progetto “La visione dell’invisibile”.
L’incontro rientra all’interno dell’offerta culturale del mese di marzo dedicato alla cultura e promosso dall’amministrazione comunale acese. E’ stato organizzato in collaborazione con l’Università Popolare Giuseppe Cristaldi di Acireale.
Sono intervenuti il deputato regionale Nicola D’Agostino ed il presidente del consiglio comunale di Acireale, Michele Greco. Ha moderato il dialogo con l’artista mecenate, il segretario dell’Università Popolare, Enzo Mancuso.

“Questi appuntamenti mai banali elevano culturalmente la nostra città” ha dichiarato il presidente Michele Greco, ad inizio conferenza.
“Dal mecenatismo e dalla voglia di fare bellezza di Antonio Presti, bisogna imparare”, ha commentato l’onorevole D’Agostino.
Il nuovo progetto di Antonio Presti
L’artista e mecenate Antonio Presti ha introdotto al pubblico di Acireale il suo ultimo lavoro, dal nome “La visione dell’invisibile”, un progetto che mira ad intervenire sul territorio dell’Etna, con un dialogo del visibile nell’invisibile.
Presti, infatti, vuole donare bellezza in questa parte di territorio siciliano, costruendo un percorso di conoscenza che mappa alcuni punti del territorio legati ai quattro elementi, per restituire un museo a cielo aperto sull’Etna. L’intervento mira a restituire anche una mappatura del territorio che confluirà in un “belvedere dell’anima”. Progetto pensato dall’artista per restituire futuro ai comuni del territorio etneo.
Le sue prestigiose opere
Antonio Presti ha introdotto il lavoro raccontando le proprie origini e gli inizi del proprio lavoro, partendo dalle prime opere. Ha poi raccontato della famosa opera la “Finestra sul mare” e del “Muro delle farfalle di Librino”, a Catania.
>Presti ha illustrato al pubblico di Acireale il proprio percorso artistico ed intellettuale, raccontando le scelte che lo hanno portato a volere costruire e donare bellezza.
Durante la presentazione, Gesuele Sciacca e Daniela Greco hanno regalato al pubblico delle suggestioni musicali, mettendo in musica delle poesie. Tra esse alcune di Salvatore Quasimodo, scelte per omaggiare il territorio siciliano.
Questa iniziativa rientra anch’essa nel “Marzo mese della cultura”; per conoscere il programma completo: AcirealeE20 .
Giulia Bella