“Dobbiamo crederci e remare tutti nella stessa direzione; insieme possiamo farcela”: sono queste le parole con le quali il si presenta ai dipendenti dell’Ipab Cristo Re con la veste di nuovo commissario; un incarico che aveva già ricoperto in passato presso la struttura e che adesso lo vedrà impegnato nel tentativo di sanare una situazione finanziaria davvero critica all’interno del centro. “Non ho ancora esaminato a dovere le condizioni -ha dichiarato il neo commisario- ci troviamo in una situazione non facile che deve essere valutata con la massima serietà per poter intervenire e che richiede tanti sforzi per sanare le gravi condizioni nelle quali si trova questo malato”: una volontà d’intervento che Panvini ha espressamente manifestato ai dipendenti nel corso dell’incontro, motivando e dettando al contempo le linee guida del percorso di rinascita: collaborazione con le istituzioni all’interno del territorio, rispetto da parte di tutti per la legalità e soprattutto massima sinergia tra il personale. “Dobbiamo crederci e mettere da parte i dissapori; la situazione è gravissima e per uscirne dobbiamo essere uniti, da oggi si volta pagina, ci buttiamo alle spalle ciò che è stato e si comincia un nuovo capitolo”. La luce fuori dal tunnel della crisi finanziaria per l’Oasi Cristo Re è forse ancora lontana, servirà sicuramente tempo anche per ridare serenità e respiro ad una struttura che ospita più di un centinaio di persone tra le quali anche minorenni stranieri e che svolge ormai da anni un’importante servizio di assistenza per la comunità; nel 2001 Giampiero Panvini riuscì nel suo lavoro, il percorso, quindi, lo conosce già; basta remare nella stessa direzione.
Andrea Viscuso