Acireale / Il Novecento della cittadina barocca nel calendario 2020 dell’associazione Filatelica Acese

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Testimoniano quanto fosse produttiva e fiorente Acireale sul mercato, con le sue attività private e pubbliche, caratterizzanti  il volto della cittadina barocca lungo tutto il Novecento, le immagini delle cartoline pubblicitarie e dei manifesti informativi che decorano il calendario 2020 dell’associazione Filatelica e Numismatica Acese.
Anche quest’anno l’iniziativa ha mirato ad attenzionare la storia locale per contribuire a divulgarne la conoscenza, attraverso il vissuto di quel periodo. Ogni mese conduce indietro nel tempo con un’icona che riguarda la produzione artigianale, i luoghi di attrazione culturale ed artistica, ciò che conduceva i turisti ad Acireale per goderne delle peculiarità.
Ecco, infatti, figurare l’appuntamento della Fiera dello Jonio, con la sua cartolina che ne sponsorizzava la quinta ricorrenza, nel luglio 1936. Il lavoro meticoloso e dettagliato inerente all’arte del ricamo risalta agli occhi con l’immagine del telaio e della donna sorridente che vi si cimenta nella prima metà del Novecento, gli storici pastifici acesi erano rappresentati nel frontespizio del depliant illustrativo del 1942 con lavoratori impegnati a mietere il grano ai piedi dell’Etna. Ed ancora ragazzini con vassoi di specialità culinarie, tipiche di luoghi di ristorazione rinomati in quegli anni, la stazione termale di S. Venera, in occasione del suo centenario di fondazione, la cartolina del presepe settecentesco, sempre del 1953, nel suo bicentenario, la produzione di abiti, arredi, mezzi utili per la viticoltura, ricordano la vitalità e l’estro creativo che caratterizzavano la cittadina acese.
Sfogliando le pagine del calendario tascabile ci si accorge che il tempo si sovrappone: passato, presente e futuro nella pagina che immediatamente segue. I cambiamenti si concretizzano con gli stili di vita modificati nel corso degli anni, regalandoci “le peculiarità del lavoro delle attività commerciali di una volta”, come spiegato da Rosario Bottino, presidente dell’associazione. Questo è uno degli aspetti del collezionismo, il tramandare abitudini, usi e modi di vivere in momenti storici precisi, evitando che si perdano con il succedersi degli eventi.
Il calendario, di cui sono stati stampati solo 1500 esemplari, è disponibile nella sede dell’associazione, a fianco della chiesa del Sacro Cuore in via Paolo Vasta.

Rita Messina

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