Sullo sfondo del barocco del Duomo acese, giovedì 3 settembre, si è svolta la serata dedicata alla cinquantesima edizione del “Premio Aci e Galatea”.
L’evento è stato curato dagli organizzatori Turi Consoli, Salvo Noè e Vincenzo Strusciola, in collaborazione col Comune di Acireale, la Provincia regionale di Catania e, da quest’anno, come supporto organizzativo, si è aggiunto NoèCommunicationis Training Group. L’intento dell’evento acese è premiare i siciliani che si sono distinti nelle proprie attività a livello nazionale ed internazionale. A presentare la serata è stato il noto conduttore di “Insieme”, Salvo La Rosa, tra seriosità e battute di humour per vivacizzare un pubblico numeroso ma relativamente tranquillo.
Ad anticipare i premiati un video di presentazione che ne elenca i meriti che li ha portati sul palco della serata dedicata al “Premio Aci e Galatea”. Tra i primi ad essere premiati lo stesso storico organizzatore dell’evento, Turi Consoli, e di seguito si sono visti sfilare sul palco la Banda municipale di Acireale, il cantastorie ripostese Luigi Di Pino; in particolare, quest’anno è stato premiato, per il titolo conseguito di “più bel borgo d’Italia”, il Comune di Montalbano Elicona, caratterizzato da un ancora intatto tessuto urbano medievale; a ricevere il premio è stato il sindaco, dott. Filippo Taranto, dalle mani dell’on. Basilio Catanoso. A salire sul palco e ad essere premiati anche Lando Buzzanca, noto attore palermitano; la pianista catanese Valeria Tonna; gli organizzatori della “Nivarata, rito della granita siciliana”, Tiziana Privitera e Vincenzo Pappalardo; e un premio speciale è stato consegnato al dottor Fabrizio Pulvirenti, noto alla cronaca italiana come il medico di Emergency guarito dall’ebola contatta in Sierra Leone.
Un evento, quello di giovedì sera, che ha visto premiare giovani e meno giovani, a dimostrazione di una evoluzione della sicilianità in crescita nel ringiovanimento di attività rimaste, fin’ora, nelle mani dei più anziani.
Ileana Bella