Acireale / In autunno la città avrà il “Consiglio dei bambini”. Approvato all’unanimità il regolamento istitutivo

0
66
Mariella Bonanno

Ad Acireale anche i bambini ed i ragazzi possono diventare dei politici, dopo la recente approvazione del regolamento che vede istituire il “Consiglio comunale dei bambini e dei ragazzi”. L’iniziativa nasce dalla volontà di dar seguito ad un Consiglio dei bambini tenutosi lo scorso 20 novembre in occasione della Giornata Mondiale dedicata all’infanzia e all’adolescenza, e vede collaborare in questa direzione l’assessorato della Pubblica Istruzione e della Pari Opportunità, retto dall’assessore dott.ssa Adele D’Anna, ed il servizio di Diritto allo studio.

Mariella Bonanno
Mariella Bonanno

«Ancora in corso la procedura che renderà stabile e costante nel tempo questo organismo che si propone di sollecitare nei ragazzi l’esperienza della vita democratica, il senso di appartenenza alla comunità, il senso civico» ha dichiarato la dott.ssa Carmela Borzì, responsabile Servizio diritto allo studio. Una tra le prime firmatarie della mozione “Città a misura di bambino” è stata la consigliera Mariella Bonanno, in collaborazione con i colleghi Giuseppe Ferlito e Maria Teresa Privitera, insieme anche all’approvazione della prima e della quinta commissione, con il dirigente dottor Licciardello, Giuseppe Sardo ed il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo. «L’approvazione, all’unanimità, da parte del Consiglio, è la prova tangibile di una sempre maggiore apertura nei confronti delle esigenze dei bambini -ha asserito la consigliera Bonanno- in considerazione del fatto che essi sono gli adulti del domani e dal loro sano ed armonico sviluppo dipende il futuro di tutti noi».

Ma come funziona questo baby Consiglio? Ce lo spiega la dott.ssa Adriana Finocchiaro, facente parte della quinta commissione consiliare, che insieme con la prima, ha rilasciato una serie di emendamenti al regolamento, e tra questi la decisione di far rientrare nel Consiglio dei piccoli gli appartenenti alla fascia di età che va dagli otto ai quindici anni.

«Verrà assicurato un seggio elettorale in ogni istituto comprensivo e superiore – spiega la dott.ssa Finocchiaro- dopo che saranno state presentate le liste dei candidati, presentato un programma elettorale ed assicurato il genere femminile. Il numero dei consiglieri si basa sulla legge che è stata recentemente approvata dalla Regione Sicilia (che attualmente fa scendere il numero dei consiglieri da trenta a ventiquattro)».

Che ruolo hanno gli adulti in tutto questo?

«Ogni istituto dovrà esprimere il nome di due docenti che parteciperanno alle riunioni del baby Consiglio ed avrà il compito di coadiuvare i lavori consiliari».

Il tutto avrà inizio entro il 30 novembre, quando i piccoli consiglieri si riuniranno presso il Palazzo comunale per il giuramento e l’elezione del baby sindaco, un mini Barbagallo, che avrà il  compito di mediare i rapporti tra il baby consiglio e l’Amministrazione comunale, e che verrà accompagnato da un baby vicesindaco, un baby Ardita. I due dovranno essere, l’uno di un istituto comprensivo, l’altro di un istituto superiore, o viceversa.

Tutto questo ha lo scopo di svecchiare la politica locale, incentivare i giovani alla partecipazione alla cosa pubblica, invogliarli a partecipare alla politica acese in un prossimo futuro mostrando gli ingranaggi che muovono la macchina comunale. Questi sono i valori che si vorrebbero trasmettere ai futuri uomini in giacca e cravatta attraverso l’istituzione del “Consiglio Comunale dei bambini e dei ragazzi”.

Ileana Bella

Print Friendly, PDF & Email