Acireale / Intitolato alla prof.ssa Pinella Musmeci l’ex Angolo di Paradiso. Attestati di stima per la “propugnatrice appassionata della cultura”

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La targa di intitolazione dell' ex Angolo di Paradiso

Nel salone del Centro culturale all’interno della Villa Belvedere di Acireale s’è svolto un incontro in memoria della prof.ssa Pinella Musmeci, alla presenza della famiglia, di autorità del Comune e di pubblico cittadino. Moderatore il prof. Giovanni Vecchio che, nell’introduzione, traccia un flash sulla “propugnatrice appassionata della cultura”.

La targa di intitolazione dell' ex Angolo di Paradiso
La targa di intitolazione dell’ ex Angolo di Paradiso

Il presidente del consiglio comunale, prof. Rosario Raneri, comunica che la Giunta, in base ai meriti culturali della prof.ssa Pinella Musmeci, ha deliberato di intitolare a lei il Centro culturale, denominato ex Angolo di Paradiso, di fronte al quale la professoressa abitò negli anni giovanili.

L’intervento dell’assessore alla Pubblica Istruzione, Adele Chiara D’Anna, è imperniato sul contributo dato dalla professoressa alla cultura della città e su iniziative progettate, che saranno portate avanti.
Il dott. Giuseppe Contarino elogia Pinella, quale intrepida “anima di discendenza normanna”, tenace, propositiva e affascinante, impegnata nell’allineare Acireale alle città più illustri della Sicilia. Ricorda che dal 2005, come socio corrispondente dell’Accademia della Zelantea, riuscì a ricercare autori del passato con essenzialità, e in particolare cita l’opera “Tito Marrone. Chi era costui?”.

Un momento dell'incontro
Un momento dell’incontro

Rende testimonianza sull’umanità di Pinella Musmeci, quale responsabile fondatrice della sezione acese di “SiciliAntica”, di cui per sei anni fu presidente, il dott.Giuseppe Lo Porto, co-fondatore della stessa associazione. Egli cita i convegni, da lei promossi, specie quelli su Mario Gori e sull’antropologia, oltre a corsi di studi sulle donne nella storia siciliana, facendo cenno al saggio sulla “Principessa Branciforti”, di livello storico; inoltre parla delle sue opere poetiche e dei concorsi di grafica per le scuole di Acireale.

Un intermezzo musicale da “Cavalleria Rusticana” di Mascagni e  “Sonnambula” di Bellini, eseguito da Francesca Guccione al violino e da Gianni Amore alla fisarmonica, allieta la serata.

Gli interventi di Maria Grazia Forzisi da Aci Catena, ex alunna di Pinella, sull’ottimo metodo didattico, in sinergia con gli alunni e della dott.ssa Margherita Maddalone, già assessore alle Politiche giovanili, con la quale si stabilisce un rapporto di solidarietà, mettono in evidenza la coerenza della professoressa tra quanto sosteneva e le sue azioni, la coesione tra la società civile e quella politica. Interessante l’intervento del dott. Salvatore Consoli del CineFotoClub “Galatea”.

La parola del prof. Luigi Benintende da Niscemi, sposo di Pinella, è intrisa d’emozione, nel parlare delle vicende del loro amore e della vita in famiglia, della passione di Pinella per Acireale, in cui vedeva il centro del mondo.

Nell’atrio del Centro culturale viene scoperta la targa di intitolazione. 

Anna Bella

 

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