Una parentesi molto dolce nell’ambito delle manifestazioni culturali che si stanno svolgendo ad Acireale nel mese di marzo. Trenta giorni dedicati alla cultura e all’intrattenimento nella nostra città che ha riscoperto piacevolmente una fitta rete di appuntamenti, quasi quotidiani, con grande partecipazioni dei cittadini. Piazza Duomo è stata nei giorni scorsi lo scenario di Italian Chocolate Festival, evento culturale itinerante che fa conoscere al pubblico i segreti e l’arte della cioccolateria.
Nei vari stand, i maestri di questa antica arte hanno potuto esporre le loro creazioni, perché di vere creazioni artistiche si tratta, affascinanti da vedere quanto buone da gustare con le più incredibili e fantasiose forme, oltre la genuinità del prodotto artigianale che utilizza eccellenti materie prime che permettono al prodotto finito di conservare le proprie peculiarità nonché aroma e profumo.
Chocolate Factory è un progetto itinerante che permette di interagire anche con il pubblico più giovane attraverso laboratori didattici con le scuole, esibizioni di maestri cioccolatieri e ampi spazi di degustazioni di questa eccellenza.
La tappa acese segue altre tappe in Sicilia di Italian Chocolate, infatti Milazzo, Sciacca, Gela, Favara solo alcuni degli appuntamenti con la tradizione del gusto che, dopo la tappa di Acireale, sarà ospite della città di Palermo ed infine di Mussomeli. Il periodo estivo non è invece, viste le alte temperature che si registrano in quasi tutto il territorio nazionale , il momento migliore per il progetto itinerante che ricomincerà nel periodo autunnale.
Nell’ultimo decennio c’è stata la riscoperta del cioccolato artigianale, e gli organizzatori hanno scelto di andare incontro ai cittadini piazza per piazza per far conoscere tutti i segreti e tutte le fasi della produzione. Italian chocolate è sul mercato nazionale da circa un decennio e sceglie di promuovere e vendere i propri prodotti attraverso le fiere e il progetto itinerante in tutta Italia e non solo. Quattro le aziende che lo compongono, una francese e le altre tre italiane, una siciliana con sede però a Como, una di Treviso e infine l’ultima di Merate. La mancanza di concorrenza e l’idea che la collaborazione possa essere un punto di forza hanno permesso a questo progetto di trovare una strada vincente e un mercato in continua espansione.
L’idea di inserire anche Acireale come una delle tappe del tour in Sicilia è nata non molto tempo fa e probabilmente la mancanza di una pubblicità mirata a far conoscere la manifestazione, specialmente alle scolaresche, purtroppo assenti nei laboratori didattici, non ha dato i frutti sperati dagli organizzatori, memori di una Acireale ricca di cultura, arte e una prospera economia. Purtroppo, senza voler ripetere notizie e luoghi comuni ormai noti a tutti noi, la nostra economia negli ultimi anni soffre molto della crisi dilagante in tutto il territorio e molte iniziative, pur lodevoli e interessanti non riescono ad avere l’affluenza che si ha in città più prospere e che meglio riescono a combattere, con strategie di mercato efficaci, questo difficile momento storico-economico.
Gli organizzatori, tramite la voce di Giuseppe Butticè, sono però certi che questa prima esperienza acese sia stata utile a far conoscere la loro realtà e magari trovare maggior riscontro in un prossimo futuro.
Gabriella Puleo