E’ stata presentata stamattina in conferenza stampa “M’illumino di meno”, la campagna sul risparmio energetico lanciata da Radio2 e Caterpiller giunta all’undicesima edizione e che si avvale del patrocinio del Parlamento europeo e della Presidenza della Repubblica. A presentare l’iniziativa il sindaco, Roberto Barbagallo, l’assessore all’Ambiente, Francesco Fichera, l’assessore ai Lavori Pubblici, Nando Ardita e l’organizzatrice dell’iniziativa, Rosita Romeo.
Il simbolo di partecipazione alla campagna, da parte del Comune acese, sarà la mancanza dell’illuminazione artistica di piazza Duomo domani, 13 febbraio, dalle ore 18 fino alle 19,30. Questo vuole essere un incipit da parte dell’amministrazione acese affinché i cittadini osservino buone pratiche di risparmio energetico, in particolare spegnendo dalle ore 18 di venerdì tutte le luci e i dispositivi elettrici non indispensabili, e a seguire azioni virtuose di razionalizzazione dei consumi. «Siamo stati tra i pochi Comuni -ha detto il sindaco- a presentare entro i tempi Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, il documento che definisce le politiche energetiche che Acireale intende adottare per raggiungere gli obiettivi stabiliti nel Patto dei Sindaci. Sono fermamente convinto che il futuro si chiami risparmio energetico ed efficienza». Interviene l’assessore ai Lavori Pubblici, Nando Ardita: «Acireale ha dai 12 ai 14mila punti luce, ma la tromba d’aria e le grandinate hanno distrutto buona parte degli impianti nello specifico. Tuttavia l’amministrazione aveva già provveduto a presentare due progetti per i fondi Jessica che consentiranno la rimodulazione dell’impianto di illuminazione dall’attuale sistema al sistema a risparmio energetico a led». Mentre l’assessore all’Ambiente, Francesco Fichera ha dichiarato: «E’ solo un segnale per dimostrare che Acireale vuole allinearsi alle esperienze di studio e azioni per il miglioramento e l’efficienza energetica degli edifici pubblici e privati, quindi l’adesione ad una campagna nazionale vuole rappresentare solo l’inizio di un percorso che abbiamo avviato con la redazione del Paes e che ora dobbiamo tradurre in iniziative concrete».
La consulente energetica, Rosita Romeo, si è soffermata sull’importanza della riduzione degli sprechi, produzione di energia pulita e rinnovabile (come il fotovoltaico, ma non quello a terra), mobilità sostenibile (bici, car sharing, mezzi pubblici, andare a piedi), riduzione dei rifiuti (raccolta differenziata, riciclo e riuso), riqualificazione energetica di edifici esistenti e ha anche aggiunto: «ci vorrebbe una norma sul regolamento energetico a livello nazionale ed oltre ciò una certificazione che attesti il fabbisogno energetico della costruzione edilizia, ci vorrebbe un efficace sistema di controllo e sanzioni per chi non differenzia. Nel 2020 dovremmo arrivare a ridurre i consumi del residenziale, del terziario e dei trasporti. Per far diventare Acireale una città sostenibile si dovrebbero dare delle norme, formare e informare i cittadini, a partire dalle scuole, così da guadagnare in termini di salute e di qualità della vita. Abbiamo acceso il motore elettrico per divulgare questo tendere al risparmio energetico».
Ileana Bella