In Acireale, nei locali del “San Biagio Resort”, un evento di eccezionale portata. L’atteso congresso del Serra International Distretto 77 Sicilia e Calabria ha visto una compatta partecipazione di soci dei club di Reggio Calabria, Rossano Calabro, Acireale, Caltagirone, Catania, Palermo, Piazza Armerina, in un clima di forte consolidamento di amicizia.
Il comitato organizzativo, guidato dal governatore del Distretto 77, Cherubino Fiorini,- segretario, Salvino Patané, tesoriere, Aldo Tomarchio, – si è valso della collaborazione sia di due past presidenti, Vera Pulvirenti e Mario Sciuto, sia della presidente del club di Acireale, Sara Scuderi. Il tema del congresso, molto articolato, “La donna nella Chiesa: dalla famiglia alla società, alla vita consacrata, per un nuovo umanesimo cristiano”, ha messo in luce punti incisivi del Concilio Vaticano II. Moderatore, l’avv. Mario Di Prima. Densi di significati, gli interventi.
Dopo il benvenuto del Governatore e della Presidente acese, l’arcivescovo Pio Vittorio Vigo tratta il tema teologico “Maria di Nazareth nella Storia della Salvezza” attraverso un’esegesi di testi biblici, di encicliche e la rivisitazione del Concilio Vaticano II sulla donna nuova.
Pregevole il commento di uno specifico passo della lettera ai Galati di san Paolo, la citazione dell’inno di Paolo VI a Maria e della lettera di san Giovanni Paolo II sulla dignità della donna e sulla vocazione alla santità, in particolare alla vita consacrata nella Chiesa. Attraverso la parola suadente dell’arcivescovo, Maria, piena di grazia, è tratteggiata nella sua luce dall’Annunciazione alla maternità, dal suo compito di educatrice di Gesù a quello di mediatrice nelle nozze di Cana, infine sul Calvario l’investitura di Madre dell’umanità. Di rilievo il passaggio al cammino escatologico del “popolo consacrato”; alle apparizioni di Maria e alle sue rivelazioni.
Il vice presidente nazionale, dott. Mario Di Bella, mette a fuoco la magnifica notizia che il 2015 sarà anno storico del Club per la canonizzazione in settembre del Beato Junipero Serra.
Vera Pulvirenti traccia il regolamento del primo concorso nazionale di musica per nuovi talenti, con fasi selettive nei capoluoghi regionali.
Il vicario generale, mons. Guglielmo Giombanco, argomenta che il ruolo della donna è fondamentale per la vita stessa della Chiesa, esaltando i valori di generazionalità e maternità.
Il vice rettore, don Alfio Privitera, nel tracciare le iniziative di formazione dei seminaristi, fa presente l’efficacia di un incontro con un sociologo sulla donna nella società.
Il dott. Cesare Gambardella, nella trattazione del tema “Serra International nella Chiesa e nella società di oggi”, parla della presenza della donna nel Serra, ammessa dopo 50 anni, sottolineando che attualmente in Italia, la presidenza nazionale è detenuta da una donna, la prof. Maria Luisa Coppola; della missione di salvezza assegnata a laici e serrani nella ricostruzione di una mentalità cristiana sostenuta dalla fede, secondo l’insegnamento di Benedetto XVI, che valorizzò l’impegno per le iniziative sociali, in un mondo in evoluzione; infine, l’invito ad uscire dal chiuso dei club.
Il seminarista acese, Rosario Di Bartolo, nella vibrante “Testimonianza”, individua in Maria e in San Giovanni Bosco le guide nel percorso di fede, incentrato sul discernimento. Per la sua crescita interiore, valida esperienza l’assistenza agli infermi. Conclude che urge “fare tutto con il cuore”.
Il prof. Giovanni Vecchio tratteggia il “nuovo Umanesimo plurale e comunitario”: si basa positivamente su fonti essenziali del Vangelo e sulla “Pacem in terris”; in rapporto alla ricchezza della diversità di genere, include le donne immigrate. Su tutti emerge la bellezza del volto di Gesù.
Un intermezzo poetico-musicale di Gesuele Sciacca dà respiro alla mattinata, densa di significati.
La prof. Marinella Sciuto tratta con grande competenza l’attuale problematica, “Ruolo della Donna nella Chiesa tra novità ed esigenze di cambiamento”, attingendo a “Civiltà cattolica” e all’Osservatore romano”: il contributo della donna si va facendo sempre più importante, ma rimane ancora nascosto per idee preconcette, tuttavia s’avverte una metamorfosi culturale nel sistema socio-politico italiano, con un percorso di emancipazione, soprattutto a livelli legislativi, nel campo giuridico del diritto. Di rilievo, in ambito di politica sociale, i confronti con altri Paesi europei, dove è sviluppata la cultura della complementarità. La parità di stipendio è una spia del mancato riconoscimento di diritti sanciti dall’art. 51, comma 3 della Costituzione italiana. La prof. affronta diverse questioni teologiche, con essenziali citazioni di donne studiose.
Molto gradita la visita del vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, cappellano del club.
I presidenti dei sette Club del Distretto,- Sara Scuderi, Gaetano Cammarata, Giuseppe Burrafato, Nino Barbaccia, Giovanni Marletta, Roberto Pennisi, Filiberto Pappalardo- relazionano con viva coscienza sulla vita dei club e sui programmi attuati, con espresso compiacimento del dott. Cherubino Fiorini. Il dott. Pasquale Cama, nuovo governatore eletto, saluta l’Assemblea.
In piazza Duomo, un flash sul più bel Carnevale di Sicilia, con visita alla mostra di Milo Manara, presente di persona al Credito Siciliano.
In serata, concerto di Vera Pulvirenti e del “Quinquies Domina Ensemble”.
La domenica 1 febbraio ha avuto luogo la Santa Messa in Cattedrale, celebrata da mons.Gugliemo Giombanco, con omelia. Dopo, interessanti visite del centro storico, guidate dal prof. Antonio Agostini; la Biblioteca Zelantea e la Pinacoteca, presentate dal prof. Franco Calì; il palazzo Fiorini dell’8OO, illustrato dalle proprietarie, prof. Maria e pianista Clotilde Fiorini. Ad maiora.
Anna Bella