Acireale / Per la festa di san Michele Arcangelo inaugurato un artistico cereo votivo dedicato al Patrono

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Si respira in questi giorni aria di grande festa nella comunità parrocchiale di ‘San Michele Arcangelo’ di Acireale per l’imminenza dei solenni annuali festeggiamenti in onore del Santo  Patrono. I festeggiamenti sono stati aperti, come da pluridecennale tradizione, lo scorso venerdì 1 settembre con l’annuncio dato da un solenne prolungato scampanìo e dallo sparo di fuochi d’artificio.
L’aria di festa è ormai palpabile anche per la preparazione dell’evento, che impegna particolarmente i membri della ‘Congregazione’ che zela il culto in onore dell’Arcangelo Patrono, ma ci sono anche altri momenti che risultano degni di doverosa menzione. Da tempo, infatti, i giovani della parrocchia, si erano concretamente attivati per la realizzazione di un artistico cereo, che è stato inaugurato di seguito alla celebrazione della Santa Messa vespertina domenica scorsa 17 settembre, in piazza San Michele, con la benedizione impartita dal parroco sac. can. Venerando Licciardello ed in concomitanza con la ‘Sagra gastronomica’, manifestazione di supporto ai festeggiamenti, che è tradizionalmente curata dalla ‘Congregazione’.

La realizzazione del cereo votivo, manufatto di proprietà del giovane Salvo Manciagli, ha visto l’alternarsi di diverse maestranze, ciascuna in base alle proprie specifiche competenze tecnico-pratiche. Un lavoro d’èquipe che ha coinvolto oltre l’arciprete parroco sac. can. Venerando Licciardello, quanti, ciascuno a vario modo e titolo, hanno contribuito al raggiungimento dell’agognato traguardo: Raffaele Barbagallo e Paolo Privitera per l’aspetto tecnico del manufatto, Paolo Coco per la struttura interna in ferro, Salvo Barbagallo e Salvo Terni per una parte della struttura lignea esterna, Damiano Rao per l’impianto elettrico e e l’artista decoratore Graziano Luciano Massimino per i dipinti ed i decori.

La gente accorsa numerosa, incoraggiata dal clima mite della serata, ma spinta anche dalla legittima curiosità per un evento inedito per la nostra comunità, oltre che per la concomitante ‘sagra’, ha accolto domenica 17 settembre il nuovo artistico manufatto in piazza San Michele, all’uscita dalla chiesa parrocchiale. Tra gli ondeggiamenti effettuati da parte dei numerosi giovani portatori ed a ritmo di musica, il cereo ha percorso tutta la piazza, per poi sostare al centro della stessa, dove è stato possibile ammirarne per tutta la serata la riuscitissima realizzazione.

Il cereo con i portatori

L’appuntamento è adesso rinnovato per il prossimo venerdì 29 settembre, quando il cereo accompagnerà per la prima volta, sia pure per un breve tratto, la solenne processione che il venerato artistico simulacro dell’Arcangelo tradizionalmente compie a bordo del fercolo lungo le vie del quartiere. Dopo l’uscita dalla chiesa parrocchiale, infatti, mentre il fercolo intraprenderà il giro del quartiere, il cereo si recherà direttamente in via Pietro Mascagni, dove un locale comitato di residenti ha organizzato e programmato, prima del rientro finale in chiesa, il suggestivo momento della ‘calata dell’Angelo’.

I solenni festeggiamenti di quest’anno saranno, tra l’altro, il momento conclusivo del ministero di padre Venerando Licciardello quale parroco della comunità parrocchiale. L’amatissimo sacerdote è stato, infatti, recentemente nominato, per decisione del vescovo mons. Antonino Raspanti, nuovo parroco delle comunità ‘Maria Ss. Immacolata’ e ‘Stella Maris’ di Cannizzaro; pertanto, egli saluterà la parrocchia lunedì 2 ottobre, quando, a conclusione dei festeggiamenti di San Michele, il venerato simulacro sarà velato nella propria cappella.

Nell’occasione, la comunità di San Michele tributerà all’amato parroco il proprio saluto ed il doveroso ringraziamento per i quasi otto anni di fecondo ministero e gli rivolgerà il caloroso augurio per il nuovo impegno pastorale.

Nando Costarelli

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