Acireale / La Madonna miracolosa in Cattedrale

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Madonna miracolosa

La Madonna miracolosa, pellegrina in Italia, sarà ad Acireale, giovedi 11 marzo, a cura dei Padri Missionari Vincenziani.
L’effigie, benedetta da Papa Francesco, giungerà alle ore 9,15 in Cattedrale, dove le sarà riservata la preghiera di accoglienza. Dalle ore 10 alle 15, il Santo Rosario nei suoi misteri dolorosi, gloriosi e luminosi. Seguirà la catechesi di padre Mario Sirica C.M.
Alle 18,30 Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal Vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, con affidamento alla Madonna della Medaglia Miracolosa. Infine, il saluto alla Madonna.

Ad Acireale, dalla Francia, la Madonna della medaglia miracolosa

L’origine risale al 1830, in Francia, con la rivelazione della Madonna alla giovane religiosa del convento delle Figlie della Carità, a Parigi, santa Caterina Labouré. In seguito verrà coniata la medaglia miracolosa in segno d’amore, di protezione e come sorgente di grazie.
Quell’ apparizione viene seguita da altre: nel 1846 a La Salette; nel 1858, a Lourdes; nel 1917, a Fatima. Infine, la Lacrimazione di Maria a Siracusa, negli anni Cinquanta.

Per la diffusione del suo messaggio, Maria SS. si rivolge alla Santa Figlia della Carità, Caterina Labouré. La chiama attraverso un bambino biancovestito, l’Angelo custode, che l’invita ad andare nella cappella, dove le presenta la “Beatissima Vergine”.

La medaglia miracolosa coniata a seguito dell’apparizione della Madonna

Caterina rimane così colpita, da confidare a tutti: “è stato quello il momento più dolce della mia vita”. La Madonna, dopo aver giudicato “malvagi” quei tempi, promette grazie a quanti gliele richiederanno “con fiducia e fervore”.

Viene coniata la medaglia della Madonna miracolosa

Nella seconda apparizione, dopo pochi mesi, il 27 novembre 1830, le promette che attraverso un’apposita medaglia, coniata sul modello dell’apparizione e diffusa in tutto il mondo, ci sarebbero state infinite grazie.
Nel gennaio del 1832, il  confessore di Caterina, padre Aladel, ricevuto dall’arcivescovo di Parigi, ottiene la realizzazione di tale iniziativa. Nel 1842, 100 milioni di medaglie sono diffuse in tutto il mondo, seguite  dalle notizie di guarigioni, conversioni, grazie varie.

Caterina, anche durante la sua ultima malattia, continua a distribuire medaglie. Il 31 dicembre 1876, Caterina muore e il suo corpo rimane incorrotto. Nel 1933, il medico, riesumandolo, contempla meravigliato i suoi azzurri occhi, limpidi. Nel 1894 la Chiesa istituisce la Festa liturgica della Madonna della Medaglia Miracolosa, per il 27 novembre.
San Massimiliano Kolbe ha una grande devozione per Medaglia Miracolosa, che chiama “la mia arma contro tutti i nemici”.
Nel 1947, Pio XII dichiara Santa, Caterina Labouré. Nel 1980, San Giovanni Paolo II si reca a Parigi, per celebrare i 150 anni dell’apparizione.

                         Anna Bella