Il vescovo, mons. Antonino Raspanti, in una lettera pastorale, ha annunciato la festa di Santa Venera vergine e martire, che, a causa del coronavirus diffuso in tutto il mondo, sarà parecchio ridimensionata. Però, la festa si deve vivere soprattutto interiormente, con la gioia spirituale che inonda il nostro essere.
La “Peregrinatio Reliquie” risveglia nei cittadini la venerazione per la Santa, richiamando alla memoria le grazie speciali per la città, avvenute specie durante il periodo bellico del secolo scorso; grazie che non vanno dimenticate, in quanto Acireale, nel famoso e terribile bombardamento del 14 novembre 1942, venne protetta in modo straordinario dalla Santa, come ricordava ogni anno nelle sue omelie l’eccellentissimo vescovo Salvatore Russo, che riposa in Cattedrale, onorandone devotamente la memoria. La “Peregrinatio” delle Sacre Reliquie, iniziata il 27 giugno, sosterà in tutte le parrocchie acesi e in quelle del territorio, per la venerazione dei fedeli, fino alla domenica 2 agosto.
L’apertura ufficiale dei festeggiamenti ha avuto luogo venerdì 26 giugno: dal Palazzo di Città alla Cattedrale (basilica Maria SS. Annunziata) si sono mosse le autorità civili, il sindaco Stefano Alì e altre autorità comunali, la Deputazione della Reale Cappella e del Circolo Santa Venera, con il tradizionale gonfalone della città. La Santa Messa è stata celebrata dal parroco e Cappellano della Reale Cappella di Santa Venera, can. Mario Fresta. Numerosa la partecipazione di pubblico.
Sabato 18 luglio, inizio della novena, con la solenne Celebrazione Eucaristica da parte del parroco don Fresta; approfondita, la sua omelia.
Apprezzabile la partecipazione di nove Cavalieri dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, nella loro tradizionale divisa; la delegazione è stata accolta da don Mario Fresta e dalla prof.ssa Simona Postiglione, componente della Deputazione della Reale Cappella di Santa Venera.
Alla fine della celebrazione l’ Ordine ha assegnato una Benemerenza al Comandante dei Carabinieri Giovanni Rubino per essersi distinto durante la pandemia.
Inoltre, durante una breve conversazione, l’avvocato Antonino Amato di Catania, del gruppo dei Cavalieri, ci ha comunicato l’attuazione di una serie di opere di beneficenza nella città di Acireale, in particolare, a favore dell’Ospedale e di bambini bisognosi.
Domenica 19 luglio, i gruppi parrocchiali, dopo la solenne messa vespertina, hanno offerto la cera e delle piante alla Patrona Santa Venera.
Lunedi 20 luglio sono state accolte in Cattedrale le reliquie di S. Sebastiano. Il decano della basilica, don Vittorio Rocca ha presieduto la s. messa vespertina con la partecipazione di parecchi devoti dei due santi.
La notte tra il 25 e 26 luglio, è in programma l’Adorazione nella Cappella del Santissimo Sacramento. La festa avrà il suo culmine il 26 luglio.
Anna Bella