Nelle ultime settimane, la Sicilia ha registrato delle temperature molto elevate. In particolare, nella giornata del 25 luglio gran parte delle località regionali ha rilevato un alto tasso di incendi. Oltre ai disagi idrici e alla sospensione della corrente elettrica, ne sono derivati ingenti danni urbani ed ambientali.
Ad Acireale, l’incantevole vegetazione della Timpa si è incendiata rovinosamente con gravose ripercussioni sulla fauna. Altro grave episodio di incendio si è verificato nelle vicinanze dell’Archivio storico di Acireale, sito in via Castagneto. Originatosi da uno dei terreni limitrofi, si è rapidamente diramato a ridosso del complesso archivistico. Secondo quanto testimoniato, le vampate di fuoco stavano propagandosi in direzione dell’Archivio con il rischio di infuocarlo.
Nell’Archivio storico di Acireale un patrimonio documentale di inestimabile valore
Come ben noto, all’interno di tale edificio sono conservati preziosi documenti storici attinenti ad Acireale. Si tratta di un patrimonio documentale che racchiude molteplici informazioni riguardanti la vita politica, economica, civile e culturale dell’intera comunità dal 1500 ad oggi.
Pertanto, tutelare i beni storico-culturali risulta essere una delle necessità preminenti dell’amministrazione comunale. L’eventuale estinzione dei documenti storici sarebbe un disastro irreparabile ed insanabile.
A tal riguardo, sono previste delle norme tecniche di prevenzione per gli immobili di un certo valore. Infatti, ai sensi del D.Lgs. 22 gennaio 2004, gli edifici sottoposti a tutela sono biblioteche, archivi, musei, gallerie, esposizioni e mostre.
Indubbiamente, l’archivio del comune acese rientra nel novero delle risorse più importanti da preservare. I rischi derivanti da fenomeni atmosferici ed impatti antropici costituiscono una minaccia da non sottovalutare.
Dunque, l’attuazione di un piano preventivo a supporto dei monumenti più pregevoli rappresenta una delle massime priorità.
Salvaguardare l’identità collettiva del territorio
La periodica manutenzione degli stabilimenti, il restauro, la professionalità degli addetti alla sicurezza e la tipologia dei materiali architettonici contribuiscono a limitare l’entità di eventuali danni.
Salvaguardare l’identità collettiva di un territorio è un impegno imprescindibile su cui investire di continuo. La valorizzazione e protezione della medesima si fondano sulla stretta e proficua collaborazione tra l’amministrazione e la collettività.
D’altronde, la promozione della cultura consiste proprio nel tramandare e custodire la memoria storica di un territorio. Lo stesso principio è ben espresso dall’articolo 9 della Costituzione, che recita: “ La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio ed il patrimonio storico e artistico della Nazione”.
Livio Grasso
