Acireale / Le Chiazzette, croce e delizia dei turisti

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Acireale Chiazzette percorso

Nei primi giorni di marzo, dal centro della nostra Acireale, ci siamo recati alle Chiazzette, luogo assai caratteristico della paesaggistica nostrana. Portati da una buona dose di costrizione causata dalle sagge decisioni del buon vecchio Renzi, ne abbiamo approfittato. Ora, non essendo un giornale di “National Geographic”, non ci sofformeremo più di tanto sul paesaggio eccezionale, sebbene non passi inosservata la vista sul mare. La nostra attenzione, e speriamo anche quella dei lettori, si lega alla scarsa attenzione che il Comune mostra verso tale luogo. Effettivamente, per chi non conosce minimamente Acireale, rintracciare il percorso sembra un po’ un’impresa impossibile, non fosse altro per l’assenza di cartelli che indicano chiaramente la strada. Abbastanza ovvio il fatto di scendere verso il mare, ma poi?

Acireale / Le Chiazzette, croce e delizia dei turisti

Svoltare a destra, sinistra, centro, girare in tondo fin quando un giramento di testa non ti colpisce, costringendoti a chiamare l’ambulanza e, finalmente – già che il disturbo se lo sono presi – farsi portare dagli infermieri proprio alla tanto agognata meta. Questo, s’intende è solo uno dei molteplici modi per arrivare alle Chiazzette. Ovviamente, qualcuno potrebbe validamente obiettare che basta chiedere informazioni a qualunque persona si incontri per la propria via; e non ci sarebbe nulla da contestare a questa scelta, ma, se prendiamo un turista straniero che chiede la strada a un tipico abitante acese DOC, dubitiamo fortemente che i due si possano intendere senza ricorrere all’aiuto di qualche stregone vudù. Alla fine, ammesso che il fortunato turista riesca a imboccare giustamente il percorso interno alla Timpa, dovrà fare i conti con alcuni aspetti specifici riguardanti la pessima cura delle Chiazzette.

Un percorso non valorizzato

Acireale Chiazzette vista mare

Ancor prima di addentrarci nel luogo, è necessario attraversare un ponte (pieno di graffiti e cartacce di ogni genere) del quale sin da subito non si può non notare la mancata cura che si accentua progressivamente, la quale risulta evidente nello spazio naturale, in particolar modo sullo spiazzo che dà sul mare, spesso frequentato dai giovani. Un altro aspetto, che potrebbe valorizzare il luogo e renderlo una meta facilmente visitabile, riguarda la discesa, in quanto essa risulta spesso difficoltosa da affrontare, poiché non è dotata di una passerella che consenta ai turisti di visitare la zona in maniera più comoda e sicura.

In conclusione, la località delle Chiazzette offre dei lati positivi e dei lati negativi. Si spera che col passare del tempo la situazione migliori e che questo luogo cominci ad essere più curato dall’amministrazione. Ma soprattutto dagli stessi acesi, veri destinatari delle loro scelte, affinché possa diventare uno dei fiori all’occhiello della città.

Giosuè Consoli
Elisa Fisichella
Emilia Marotta
Rita Pavone
Josephine Sapienza

(Gli autori di questo articolo sono alunni del Liceo classico “Gulli e Pennisi” di Acireale che effettuano attività di alternanza scuola-lavoro presso “La Voce dell’Jonio”)

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