L’Ecomuseo del Cielo e della Terra è in costante dialogo con l’Europa. Il suo piano di intervento, per la valorizzazione del territorio, passa attraverso un modello strategico in cui la “cura” dell’ambiente, del paesaggio e delle potenzialità di sviluppo aziendale, rappresentano un processo armonico verso i nuovi pilastri europei, la Green Deal e la Digital transformation, per garantire l’uscita dalla crisi sistemica.
L’identità profonda, che lega un popolo al suo territorio, deve essere sostenuta dalle politiche di sviluppo attraverso progetti di valorizzazione, promozione e tutela del territorio, dove la Green Deal trova piena attuazione nel rispetto della natura, del clima e della sostenibilità.
Sono questi gli obiettivi europei che l’Ecomuseo del Cielo e della Terra persegue, affinchè il territorio possa divenire “ecosistema turistico dinamico”, finalizzato ad incrementare e potenziare il turismo locale ed il complessivo sviluppo aziendale.
Fondamentale è mettere in campo una serie di iniziative per ritornare a viaggiare in sicurezza, salvaguardando la salute, ed impiegare le risorse finanziare collegate al Piano di risanamento.
La dott.ssa Marta Ferrantelli, direttore dell’Ecomuseo diocesano, invita ad approfondire i contesti europei di riferimento, attenzionando il Piano di ricostruzione deciso nel corso della Plenaria straordinaria del 14 maggio 2020 ed il collegamento al QFP (quadro finanziario pluriennale) europeo 2021-2027.
Rossella Greco
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https://www.europarl.europa.eu/news/it/headlines/society/20200429STO78172/il-green-deal-europeo-al-centro-del-piano-di-ripresa-post-covid-19
https://www.europarl.europa.eu/doceo/document/TA-9-2020-0124_IT.pdf