Mercoledì 29 novembre, l’iniziativa nazionale della Polizia di Stato per la lotta al femminicidio ha fatto tappa ad Acireale, in piazza Duomo. Il progetto, patrocinato dal comune di Acireale, ha visto la presenza, oltre che del sindaco Roberto Barbagallo e dell’assessore Enzo Di Mauro, di buona parte del commissariato di Acireale. Funzionari ed agenti hanno informato cittadini e ragazzi sulle attività e sugli strumenti messi in atto da tutto il Corpo. Non solo per indagare o intervenire ma anche per attuare la prevenzione.
Hanno partecipato a questa piccola lezione gli alunni della IV B inf. del Ferraris di Acireale. I ragazzi sono stati istruiti su come devono confrontarsi con i coetanei di genere diverso, cioè alla pari. I poliziotti hanno spiegato che la violenza sulle donne è un fenomeno odioso ed intollerabile e che non è prerogativa di uno stato sociale ma attraversa ogni aspetto della società di oggi. I ragazzi hanno ricevuto il suggerimento di scaricare sul telefono l’app YOUPOL che permette all’utente di interagire con la Polizia inviando segnalazioni, tramite audio, video o tramite messaggi testuali, relativi ad episodi di violenza o di bullismo o spaccio. I contenuti pervenuti saranno trasmessi agli uffici della Polizia e geolocalizzati consentendo di conoscere dettagli in tempo reale.
Il dott.Cicero parla dell’iniziativa della Polizia di Stato sulla lotta al femminicidio
Il dottor Tito Cicero, dirigente del Commissariato di pubblica sicurezza di Acireale ci ha illustrato questa attività.
“Questo – ha spiegato – è un momento di divulgazione e di informazione con l’aggiunta della brochure “Questo non è amore”, ricca di interessantissimi spunti di riflessione e con storie di casi realmente accaduti e risolti dalla Polizia di Stato. Inoltre contiene alcune statistiche sull’evoluzione degli abusi in Italia. Diverse sono le pagine che cercano di far capire, soprattutto ai ragazzi, come deve essere un amore che non sia malato e possessivo. I testi puntano sullo spiegare che l’amore è una cosa bellissima quando è donato e ricambiato, mai preteso”.
Il commento dell’assessore Di Mauro
L’assessore alla Cultura di Acireale, avvocato Enzo Di Mauro, ha così commentato l’iniziativa.
“Oggi abbiamo patrocinato questa attività della Polizia di Stato contro la violenza alle donne che io vedo in continuità con le manifestazioni che il Comune ha organizzato in occasione del 25 novembre. È importante fare sensibilizzazione, soprattutto tra i ragazzi, la generazione che domani prenderà le redini del nostro Paese. Noi abbiamo provato a trasmettere il nostro NO alla violenza cercando di parlare ai giovani di età diversa ma anche agli adulti. È chiaro che i tempi di ricezione sono lunghi, ma gli ultimi eventi hanno favorito una sensibilizzazione diversa su questo tema. Tutti dobbiamo muoverci perché questa catena di violenza volga alla fine“.
…e quello dell’alunno Finocchiaro
Abbiamo, infine, raccolto il parere di un alunno del Ferraris, Walter Finocchiaro, su come sia stata questa esperienza con la Polizia di Stato.
“È stata un’esperienza molto utile. È importante che abbiano realizzato questa iniziativa, e l’ abbiano fatta in un luogo dove c’è un discreto flusso di persone da potere informare. Comunque, è necessario che il messaggio arrivi nelle scuole, nei posti di lavoro e in qualunque ambiente, visto che il discorso riguarda tutti e tutti i livelli della società.
Mariella Di Mauro