Acireale / Libera ricorda le vittime della mafia

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Ad Acireale, il presidio “Libera delle Aci-Pierantonio Sandri”, in occasione della XXVI “Giornata della memoria delle vittime innocenti di mafia”, ha celebrato la consueta ricorrenza. Si è avvalsa dell’ausilio delle Scuole e delle associazioni e del patrocinio del Comune. Gli studenti di vari istituti scolastici – informa una nota stampa – hanno compiuto una riflessione su una vittima innocente di mafia e prodotto un lavoro. Cioè una stella che rappresenta la vittima che con il suo sacrificio illumina il cielo buio della mafia e della corruzione.

Acireale / Libera ha ricordato le vittime della mafia

“Quest’anno – ha spiegato Elisa Marino, referente acese di Libera – il tema eraRicordare e rivedere le stelle… stelle di memoria’.Ad Acireale Libera per le vittime di mafia "a rivedere le stelle" La riflessione parte da Dante e dalla cultura e dalla conoscenza come contrasto alla cosiddetta “cultura mafiosa. Ecco perché si è scelto di leggere i nomi delle 1031vittime innocenti di mafia, dinanzi ai monumenti, ai teatri. Dinanzi ai luoghi che con la loro bellezza possano contrastare le brutture e le storture perpetrate dalla criminalità organizzata.
Un 21 marzo insolito, una piazza virtuale, ma pur sempre vicina e presente nel ricordo e nel dolore dei familiari delle vittime. Lì si è svolta la lettura e abbiamo sentito il messaggio di don Luigi Ciotti”.

Libera: don Ciotti ricorda le vittime della mafia e lamenta l’inerzia della politica

E don Luigi, noto per il suo straordinario e costante impegno contro le mafie, ha lamentato l’inerzia della politica.“La notte – ha detto – continuerà se non termina questa inerzia omicida. Il rischio è che la mafia si stia normalizzando e stia entrando a far parte, in modo silente, in troppi ambiti. Non bastano le riforme se la politica non riforma sé stessa”.Ad Acireale Libera celebra vittime di mafia a Palazzo di Città

Al termine della manifestazione, Elisa Marino ha rivolto un ringraziamento ai licei “Gulli e Pennisi” e “Regina Elena”, agli istituti comprensivi “Rodari”, “Vigo Fuccio – La Spina”, “Galileo Galilei” e “Paolo Vasta”. Ha ringraziato anche le associazioni Arci, Legambiente, Libera cittadinanza, Anpi, Siulp, Impulso, Coordinamento per il lavoro e Carabinieri.  Agesci, col Clan la lumaca (Acireale 2), ha fornito anche un importante contributo alla città, ripristinando la targa in memoria di Rosario Livatino.