Quando oggi usiamo la parola “dipendenza”, non pensiamo solo alla dipendenza da droga e alcool che cattura la fascia adulta della società, ma pensiamo anche alla dipendenza dai video poker, dai gratta e vinci, dal calcio-scommesse, da internet, dal cellulare che vede coinvolti anche i ragazzi.
In occasione della “Giornata Mondiale per la lotta alla droga e alle dipendenze patologiche” del 26 giugno, ad Acireale si è tenuta una manifestazione nel corso principale della Villa Belvedere con titolo “Liberi da ogni dipendenza”. La serata è stata voluta dall’Assessorato alle Politiche sociali e dal consigliere comunale Sabrina Renna, la quale ha recentemente presentato una mozione contro le dipendenze votata all’unanimità dal Consiglio Comunale acese.
La manifestazione ha visto la collaborazione e la partecipazione di molte associazioni locali ed è stata aperta dallo spettacolo “Altrove-Varietà per ogni età” scritto e diretto da Massimiliano Perrotta, in contemporanea si è visto un vivo intrattenimento ludico per ragazzi e bambini che ha voluto far divertire questi giovani con oggetti ed esperienze reali, e non digitali, come il salto sulla corda, suonare degli strumenti, ascoltare delle favole e mangiare insieme zucchero filato, gelato e caramelle.
Verso la fine della manifestazione è stato realizzato un momento di confronto condotto dal direttore della pagina Facebook “Fancity”, Mario D’Anna. Ad intervenire molti dirigenti e responsabili delle varie associazioni che hanno collaborato all’evento come Carmela Leo dell’Istituto Penitenziario Minorile acese, Fabio Brogna del Sert, Rina Laudani dell’Ipab Oasi Cristo Re, Michele Greco della Consulta giovanile. «Tutti abbiamo una dipendenza, bisogna vedere se siamo dipendenti da una cosa o una persona positive o se abbiamo delle dipendenze da cose o persone negative» ha detto l’assessore alle Politiche Sociali, Adele D’Anna, la quale ha voluto sottolineare la campagna di prevenzione che si terrà nelle scuole e nelle parrocchie il prossimo anno scolastico. A dichiararsi dipendente sul palco, durante il confronto, anche il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo: la sua è una “dipendenza da cellulare” dice il Sindaco, ma a quanto detto nel suo intervento, il Sindaco sembra confessare una deformazione professionale da primo cittadino.
Ci sono tanti tipi di dipendenza anche ad Acireale e quelle illegali vedono il loro finale con gli interventi delle forze dell’ordine acesi, invitate anch’esse alla manifestazione, «dipendenze illegali ad Acireale ce ne sono in quantità, solo che la nostra è la fase finale, ci vorrebbe una fase di prevenzione-ha dichiarato il dirigente del Commissariato di Polizia, Salvatore Fazzino- ci sono dipendenze altalenanti, come quella da alcool, e quelle giornaliere, come il gioco, solo che entrambe possono portare ad un cambiamento radicale della persona».
Nonostante l’azione delle forze dell’ordine e i tentativi di prevenzione, le dipendenze tra i cittadini acesi continuano a restare un fenomeno costante, questo forse perché mancano buoni esempi nei contesti familiari, ed in tal caso bisogna tener presente che in un vasto contesto sociale è sempre possibile cercare e scegliere un proprio maestro. Le dipendenze, in special modo quelle che portano a conseguenze negative, vedono un cattivo utilizzo del nostro tempo. La vita è una ed il tempo bisognerebbe spenderlo non comprando gratta e vinci, non acquistando droghe o alcool che sembrano darci la felicità. La felicità sta nel raggiungimento dei nostri sogni e per giungere a questa destinazione abbiamo bisogno di spendere bene il nostro tempo.
Ileana Bella