Ad Acireale, in Piazza Duomo, si è svolto lo spettacolo culturale “Librarci, incontrando chi scrive”, organizzato da “Noè” di Acireale.
La serata, presentata da Salvo Noè, ha avuto come parola- chiave fiducia, per sostenere il problematico periodo della pandemia.
Quattro gli scrittori protagonisti dell’incontro. La prof. Viviana Mazza, giornalista del “Corriere della sera” e scrittrice di nove libri per bambini e ragazzi; il magistrato, dott. Sebastiano Ardita, autore di libri sulla criminalità organizzata e sulla detenzione; il dott. Giulio Maira, autore del libro “Età della mente” e Massimiliano Ossini, lo scrittore della montagna.
Il presentatore, con professionalità ed originalità, ha posto a ciascun scrittore domande azzeccate, che ottenevano acute risposte, soddisfacenti per il pubblico attento e curioso.
Tanta cultura con i protagonisti di “Librarci”
Le notizie scientifiche sul cervello sono state accolte da tutti con meraviglia e interesse: miliardi di neuroni nel cervello, che si evolve continuamente; durante la gravidanza la donna deve proteggere il nascituro.
Poi si è messa in luce la necessità dell’affetto per i bambini e l’ importanza di seguire gli adolescenti, che talvolta non riescono a distinguere il bene dal male. Nota negativa, il diffondersi della droga. E’ stato rilevato come anche i bambini e i giovani sono tentati dal suicidio. Socializzare dev’essere l’impegno di ciascuno, per lo sviluppo di un’umanità positiva, di una cultura personale.
Il magistrato Ardita, nell’illustrare le difficoltà della professione, ha messo in luce doveri e sacrifici dei giudici.
Massimiliano Ossini ha presentato la montagna, nella sua straordinaria bellezza: il candore della neve, il silenzio affascinante, l’ardire delle scalate, l’ascoltare se stessi, l’attenzione per la famiglia. Tra le citazioni, l’elogio per il pensiero di Madre Teresa di Calcutta e di alcuni pontefici.
Anna Bella