Acireale / “Lo spirito di Filippo Neri” al centro dell’incontro degli ex alunni dell’istituto S. Michele

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P. Salvatore Alberti

Un tourbillon di ricordi, di emozioni, si affolla inevitabilmente nella mente degli ex-alunni, invitati a partecipare all’annuale ‘Convegno’ che si celebra all’ istituto San Michele di Acireale diretto dai padri della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri; domenica 17 maggio, infatti, si celebrava l’ennesima edizione del meeting, organizzato dall’associazione ex-alunni.

P. Salvatore Alberti
P. Salvatore Alberti

Il momento iniziale si svolgeva nella cappella dell’Istituto, ove il direttore p. Alfio Cantarella officiava la celebrazione eucaristica. Di seguito, ci si radunava nel grande storico salone-teatro liberty per i due momenti previsti: la consegna di diplomi e medaglie agli ‘ex’ in ricorrenza del 50°, del 25° e del 15° anniversario del conseguimento del diploma di Maturità e delle tessere associative ai maturandi. Poi il momento ‘culturale’ tanto atteso quest’anno, in cui ricorre il quinto centenario della nascita di San Filippo Neri. Introdotto dal presidente dell’associazione ex-alunni, ispettore P.I. prof. Rosario Musmeci, il sac. Salvatore Alberti presentava una dotta relazione, sul tema ‘Lo spirito di Filippo Neri’.

Per quasi metà della propria vita come laico e poi divenuto sacerdote su consiglio del proprio confessore il p. Persiano Rosa, Filippo Neri si dimostra pioniere di una nuova cultura storico-ecclesiale con gli ‘Annales’ redatti dal ven. Cesare Baronio e con iniziative di carità, ma anche fine ed esigente ‘pedagogo’ nel condurre le anime a Dio; come confessore, egli impone ai penitenti alcune originali forme di espiazione delle colpe. Quanto alla ‘Congregazione’, essa non fu concepita come un’istituzione religiosa con un superiore ‘ad hoc’ e con una ‘regola’, bensì quale comunità di presbiteri secolari che, uniti semplicemente dal vincolo di carità, si diffuse ben presto capillarmente nel mondo.

Quanto ai Padri Filippini acesi, mons. Salvatore Russo, compianto sesto vescovo della diocesi acese, amava definirli ‘ liberi battitori dell’azione pastorale’; costoro, infatti, cui si deve anche la formazione del clero prima che, nel 1881, fosse istituito il Seminario, sono stati una vera e propria gemma nella nostra Chiesa locale, con eminenti personalità tra cui il fondatore p. Mariano Patanè Leotta ed il Venerabile mons. Giovan Battista Arista.
A conclusione dei lavori, la foto di gruppo nel cortile dell’Istituto, ed il pranzo sociale nel grande refettorio.

Nando Costarelli

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