Acireale / “Magma”, proclamati i vincitori. Il premio “Lorenzo Vecchio” al francese “Daphnè ou la belle plante”. Il pubblico sceglie “Momentos”

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Premiazione Magma XIII edizione

Sabato 22 novembre, allo scoccare della mezzanotte, sono stati proclamati i nomi dei vincitori della tredicesima edizione del festival “Magma-mostra di cinema breve” svoltosi all’interno del multisala Margherita di Acireale, davanti a un numeroso pubblico. Il festival ha visto in concorso ben 33 corti, proiettati nelle tre giornate in cui si è suddivisa la mostra di cinema breve.
Quest’anno vince il premio della giuria “Lorenzo Vecchio” il corto francese “Daphné ou la belle plante” dei registi Sébastien Laudenbach e Sylvain Derosne, mentre il nuovo e primo premio del pubblico ha visto trionfare “Momentos” dell’argentino Pablo Polledri. Premio speciale della critica viene dato al corto francese “Premier automne” e a quello inglese “Up on the roof”.
Tre serate intense che hanno visto una grande partecipazione di pubblico giovanile, ed è soprattutto a loro, i giovani, protagonisti della maggior parte dei corti, che sono indirizzati i messaggi lanciati dai brevi film: la droga, la prostituzione, le paure dell’uomo, l’amore, la famiglia, i percorsi di vita, la debolezza umana di fronte alle dipendenze, la femminilità, il matrimonio, il tema del viaggio e la paura di abbandonare le proprie origini per guardare al futuro.

Il premio consegnato a Bérangère Petitjean, produttrice di “Daphné ou la belle plante”
Il premio consegnato a Bérangère Petitjean, produttrice di “Daphné ou la belle plante”

La giuria, composta dal giornalista e presidente di giuria, Mario Serenelli, dal filmmaker Gianluca De Serio, dal direttore del Tirana film festival Agron Domi e dalla produttrice Sonia Cilia, ha premiato il corto “Daphné ou la belle plante” per la suggestione evocativa delle immagini.
Il corto vincitore comincia con la voce di una donna in sottofondo che dice «je suis…une femme», mentre sullo schermo viene proiettato lo scorrere della vita di piante, fiori, alberi e foglie, che stanno a rappresentare il fiorire della femminilità che non si lascia mai cogliere, ma a parlare è la voce, molto schietta, di una donna impudica che prima di parlare del suo cuore, parla del suo corpo.
Il premio del pubblico, elemento nuovo dell’edizione di quest’anno, ha visto in cima al podio “Momentos”, un corto davvero “corto”, che in 5 minuti, in modo serio e allo stesso tempo scherzoso, mette a paragone gli stili di vita di un neonato, di un giovane adulto e di un anziano. I modi di vivere di questi tre personaggi cartonati sottolinea la quotidianità nelle tre fasi più importanti nel percorso di vita umano, e, messi a paragone, si notano le differenze: da un lato c’è la vivacità del bambino e dell’adulto che vivono appieno la loro vita, dall’altro l’anziano vive passivamente la sua vita perché non riesce più a fare quel che faceva un tempo a causa dell’affievolirsi della forza fisica.
Importante, durante la serata, l’intervento del ricercatore di cinema, fotografia e televisione e docente all’Università di Catania, Alessandro De Filippo, il quale ha annunciato l’intenzione, in collaborazione con l’Associazione culturale Scarti, organizzatrice dell’evento “Magma”, di dar vita ad un archivio che raccolga tutti i corti cinematografici del festival acese. Chiudono il festival le parole della presentatrice, Giulia Iannello, che invita il pubblico all’anno prossimo, alla quattordicesima edizione di “Magma-mostra di cinema breve”.

Ileana Bella

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