Ad Acireale, in una Basilica Cattedrale gremita di fedeli si è tenuta il 2 ottobre l’assemblea sinodale diocesana. Durante l’incontro sono state consegnate le indicazioni per il nuovo anno pastorale. Tema “Una Chiesa che cammina con tutti”. Per questo nuovo tempo che si apre, la proposta si concretizza nel discernimento. Inteso, questo, come capacità di intraprendere insieme un cammino di profondo rinnovamento ispirato dalla grazia dello Spirito di Dio. Ne dà notizia un comunicato dell’Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi.
Un percorso avviato con i discepoli di Emmaus, icona biblica prescelta, che percorrono la strada del proprio tempo. Essi riconoscono l’uomo che cammina con loro solo dopo aver peregrinato nei sentieri di terra battuta. Dopo essersi seduti a tavola ed avergli visto spezzare il pane. La diocesi, quindi, anche adesso è chiamata a fare ammenda di quanto vissuto in questi anni di cammino sinodale per riconoscere Gesù nel pane spezzato e nel fratello che ha camminato con noi in questi anni.
Ad aprire l’incontro don Vittorio Rocca, Docente di Teologia morale e Referente diocesano del Cammino Sinodale. Egli ha illustrato ai presenti la fase sapienziale del percorso del sinodo. “A prescindere da quel che verrà, sarà determinante far crescere una mentalità di comunione che deve sempre più radicarsi ed esprimersi nei sacerdoti e in tutti quei cristiani impegnati nelle varie comunità”.
Dice ancora don Rocca durante il suo intervento: “Se non si acquisisce la consapevolezza che siamo chiamati a camminare insieme e che possiamo andare avanti solo rimanendo insieme, qualsiasi cambio strutturale non porterà da nessuna parte. Solo dopo aver compreso pienamente questo senso profondo di essere Chiesa, emergerà la forza dello Spirito che ci guiderà in questo tempo storico”.
Acireale, nell’assemblea sinodale diocesana ricordati i 12 anni di episcopato del vescovo Raspanti
A conclusione dell’incontro si è tenuta la solenne Celebrazione Eucaristica in un clima di festoso ringraziamento per il dodicesimo anniversario di ordinazione episcopale del Vescovo Antonino Raspanti. Al prelato, presente ad Acireale dal 1° ottobre del 2011, sono stati rivolti i filiali auguri da parte del clero e dei presenti attraverso le parole di mons. Agostino Russo, vicario generale della Diocesi.
A sua volta è stato lo stesso vescovo Raspanti a ringraziare i fedeli durante l’omelia, con parole di conforto ed affetto. “Siamo dove Dio ci pone e questo significa che lui ci assicura pace, fermezza e solidità, nonostante le difficoltà che si incontrano ogni giorno. Dio permette, infatti, che alberghi in noi il suo amore che colma le nostre manchevolezze”. Mons. Raspanti, infine, ha concluso ringraziando il Signore e la comunità diocesana che gli permettono di restare dritto e saldo anche nelle curve che la vita riserva.
L’occasione è stata propizia anche per dare l’annuncio dell’indizione della Visita Pastorale. Questa interesserà le parrocchie della diocesi acese nello spirito del confronto e della positiva crescita.