Giorno 22 aprile nella Sala Costarelli, in occasione del primo anniversario della fondazione dell’associazione omonima, è stata organizzata una giornata piena di eventi. Nel pomeriggio alle 18 si è svolto un incontro di medicina preventiva, a cura del dott. Giuseppe Giordano, tenuto dall’oculista dott. Giuseppe Scalia.
Il tema della conferenza è stato “Occhio e salute” con un’attenzione particolare verso le patologie e l’importanza della prevenzione.
La scelta del titolo dell’incontro non è stata una casuale: infatti, come sottolineato dallo specialista, l’occhio e la vista contribuiscono alla salute sia fisica che psicofisica e, viceversa, un corpo in buona salute e uno stile di vita sano aiutano a prevenire eventuali disturbi visivi.
Questa tematica, pur rimanendo attuale, è stata affrontata anche da alcuni dei grandi della letteratura e della filosofia, tra cui Platone, Schopenhauer e Leopardi. Per il primo la visione ha origine nell’anima, la quale produce all’interno dell’occhio un “fuoco invisibile” che scorre e filtra all’esterno. Secondo Schopenhauer la lontananza rimpicciolisce gli oggetti all’occhio e li ingrandisce al pensiero. La vista offre una conoscenza tempestiva del mondo che ci circonda; ma in realtà quello che vediamo è dentro di noi. Leopardi elabora l’idea della “doppia vista”, qualcosa che si basa sulla realtà e che si fonda sull’esperienza dei sensi, ma che permette uno sguardo che supera il reale.
Ai nostri giorni l’argomento viene affrontato in termini di tecnologia, progresso e prevenzione: l’occhio viene presentato come una macchina fotografica e proprio come questa ha bisogno di cura e manutenzione.
“Noi cittadini possiamo instaurare le possibilità di prevenzione”, e secondo il dott. Scalia la prevenzione parte proprio da noi, visti i dati riguardanti alcune patologie gravi (124 milioni di persone al mondo sono ipovedenti, tra cui un milione affette da glaucoma).
Infatti l’oculista ha sottolineato come sia importante prestare attenzione ai sintomi fin da piccoli, notando i segnali più comuni (posture viziate durante lo studio o davanti alla TV) e recandosi frequentemente dallo specialista.
“Prevenire i disturbi visivi significa prevenire i disturbi comportamentali”, e come ha commentato il dott. Scalia un’accurata prevenzione è spesso più efficace delle più avanzate tecnologie, grazie alle quali la chirurgia oculistica ha comunque fatto passi da gigante.
Il pubblico è stato partecipe e interessato alla conferenza, testimoni le numerose domande rivolte al relatore, che ha risposto in modo esaustivo e disponibile.
Il clima di scambio che ha coinvolto i partecipanti, favorito dall’ambiente raccolto della sala, concorda con gli obiettivi dell’Associazione Costarelli, che si propone come compito quello di rinnovare l’interesse e di sensibilizzare i cittadini verso la cultura, approfondendo al contempo la conoscenza del territorio acese.
Giorgia Fichera
Carla Pellicori
Ornella Pulvirenti
Isabella Trovato
(gli autori di quest’articolo sono studenti del Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale in alternanza scuola – lavoro a “La Voce dell’Jonio”)