È stato un giorno eccezionale, di vera festa e gioia pasquale, lo scorso 24 aprile. Nella Basilica Cattedrale il Vescovo di Acireale Mons. Antonino Raspanti ha ordinato due nuovi presbiteri: don Maurizio Guarrera della parrocchia “S. Maria La Stella” di Aci S. Antonio e fra’ Lorenzo Ficano, frate minore del Convento S. Biagio di Acireale.
Una vera festa, si diceva, perché l’ordinazione sacerdotale è sempre un momento di grande emozione, di fede e di gratitudine a Dio che, donando i pastori per la sua Chiesa, fa sentire al suo popolo l’amore forte e fedele con cui lo guida. Alla celebrazione hanno partecipato tantissimi fedeli che hanno gremito la Cattedrale. Con il Vescovo hanno concelebrato Mons. Pio Vigo, vescovo emerito, e più di un centinaio di sacerdoti, provenienti da tutta la Diocesi, da Roma (dove don Maurizio si trova da alcuni anni per completare gli studi) e dalla Provincia dei Frati minori di Sicilia. Nella sua omelia il Vescovo, dopo aver ricordato la felice scelta di celebrare l’ordinazione in un giorno dell’ottava di Pasqua, il tempo che la Chiesa dedica alla contemplazione della risurrezione di Cristo, ha messo in evidenza che la vocazione e il sacramento dell’ordine sono un dono di Dio, frutto di una sua libera e gratuita iniziativa che la Chiesa accoglie e celebra. Poi ha esortato gli ordinandi a conformarsi a Cristo, a tenere fisso lo sguardo su Cristo crocifisso: questa sarà la forza e, se così può dirsi, l’efficacia del loro ministero. Nell’intima unione con Cristo crocifisso, la cui croce gli ordinandi abbracciano per amore di Dio e della Chiesa, essi saranno plasmati e trasformati e potranno – prima che dirsi e fare i sacerdoti – essere uomini consacrati a Dio.
Don Maurizio e fra’ Lorenzo muovono ora i loro primi passi nella vita sacerdotale. Don Maurizio continuerà i suoi studi a Roma, completati i quali sarà a piena disposizione per contribuire con il suo ministero alla pastorale diocesana. Fra’ Lorenzo presterà inizialmente il suo servizio presso il Convento S. Biagio e così aiuterà la nostra Chiesa a conoscere e vivere lo spirito francescano. Due vocazioni diverse, per un progetto di Dio unite nello stesso giorno dal vincolo sacro dell’ordine, doni diversi e complementari di Dio ugualmente necessari per l’edificazione della Chiesa. A entrambi il nostro grazie e i nostri migliori auguri.
don Alfio Privitera