Acireale / Premiazione del concorso di disegno sul Carnevale: maschere e creatività il connubio vincente delle opere dei ragazzi

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 Disegni dai tratti decisi, eseguiti con maestria e precisione, in cui i colori riempiono spazi e danno corpo alle idee; disegni dalle linee morbide, quelli dei bambini, meno sicure, ma non meno efficaci nell’espressione del concetto che intendono trasmettere.

Tanti elaborati, tutti degni di attenzione e di considerazione, ognuno con la propria  peculiarità ed espressività, pervenuti al concorso di disegno su cartolina postale, indetto dall’Associazione Filatelica e Numismatica Acese, dal tema: “Maschere e mascherine; l’arte acitana”, in occasione della kermesse carnascialesca da poco conclusasi.

Difficile individuare i lavori dalla maggiore incisività per la commissione esaminatrice, espressamente costituita per l’evento, data la validità di ogni cartolina, che ha voluto dire “la sua” con decisione sul Carnevale di Acireale. Domenica 26 marzo si è svolta la premiazione degli elaborati al Palazzo di Città ed è stata una mattinata di festa per bambini, ragazzi ed adulti che vi hanno preso parte. Non un unico vincitore ma diversi i premiati per le due categorie costituite.

Da segnalare la partecipazione al concorso, giunto alla sua XX edizione, di “provetti artisti” provenienti da tutto l’hinterland, ma anche da altre regioni italiane, che hanno voluto condividere con gli altri il loro modo di “vivere” la manifestazione carnascialesca acese e l’importanza che per gli stessi riveste.

Il disegno di Vincenzo Scandurra

Per la categoria  A (riservata ai ragazzi delle scuole) sono stati premiati i seguenti alunni: Agnese Pistarà, (Scuola materna) Ist. Pasini di Acireale, Gilletti Giovanni (Scuola elementare) Lyceum Linguistico di Acireale, Monastra Noemi (Scuola elementare) C. D. Madre Teresa di Calcutta di Tremestieri Etneo, Cardines Alessandra (Scuola elementare) Lyceum Linguistico di Acireale, Straci Sebastiano (Scuola elementare) Gino Ferretti, sez. A, di Acireale, Ambra Martina (Scuola elementare) Galileo Galilei, sez. C, di Acireale, Pace Matteo (Scuola media), Ist. F. Gugliemino, sez. H, di Acicatena, Trovato Francesca (Scuola media), Ist. F. Gugliemino, sez. H, di Acicatena, De Luca Mariastella Pia (Scuola media),  Ist. F. Gugliemino, sez. G, di Acicatena.

Per la categoria B (riservata a tutti) è stato premiato Cosentino Francesco Paolo Giuseppe di Belpasso e, per entrambe, numerose cartoline sono state segnalate per singolari caratteristiche: la precisione del disegno, la scelta del soggetto rappresentato, l’espressività grafica, etc.

Disegni monocromi, policromi, con soggetti realistici o astratti, con scorci architettonici ed urbanistici della cittadina acese in festa per il carnevale, nonché richiamanti il mito di Aci e Galatea, ma in tutti un unico motivo ispiratore: la voglia di mettersi in gioco, con un pizzico di sana competizione e tanto impegno. “Sono molto contento della riuscita di questo concorso di disegno, soprattutto di vedere la felicità dei partecipanti per l’attenzione rivolta ai loro lavori, a cui hanno dedicato tanta cura. Hanno messo passione nella realizzazione grafica di un tema che era semplice ma nello stesso tempo molto particolare e difficile. La semplicità e la spontaneità dei ragazzi deve essere sempre e comunque premiata” ha affermato il Presidente dell’Associazione Filatelica e Numismatica Acese Rosario Bottino.

“Scopo della manifestazione è stato anche quello di sensibilizzare all’uso della cartolina postale, spedita ed affrancata, che un tempo costituiva uno dei veicoli principali per trasmettere i propri messaggi. Oggi, nell’era digitale, ciò può apparire romantico o nostalgico, ma la massiccia partecipazione anche in questa edizione, addirittura con cartoline provenienti da altre Regioni, ci dimostra che non si è del tutto perso il piacere di questo vecchio strumento”, ha dichiarato il Segretario dell’associazione Avv. Mario Tornatore.

Un’iniziativa, dunque, che ha spronato i partecipanti e i ragazzi delle scuole, con l’ausilio del corpo docente, alla scoperta del piacere del disegno e delle tradizioni locali, esprimendo la propria creatività e vena artistica.

Rita Messina          

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