A pochi giorni dall’inizio della Quaresima, si è tenuto in Cattedrale l’ormai consueto incontro di presentazione del sussidio “Quaresima per i fannulloni… alla scuola dei Santi” di padre Max Huot de Longchamp, giunto alla sua decima edizione.
“Per il quinto anno la parrocchia adotta questo sussidio, che ci aiuterà a vivere appieno l’itinerario quaresimale” ha affermato don Roberto Strano, parroco della Basilica-Cattedrale, introducendo l’incontro. La Quaresima, infatti, dovrebbe essere vissuta sempre come un momento di rinnovamento per la Chiesa e i singoli fedeli, “un percorso di formazione del cuore”, come ha scritto papa Benedetto XVI nell’enciclica Deus caritas est. “Il Signore – ha concluso padre Strano – ci aiuti ad avere un cuore che si lasci compenetrare dallo Spirito“.
E’ seguita l’interessante relazione di Lina Ognibene, coordinatrice diocesana di Rinnovamento nello Spirito, la quale si è soffermata sul tema centrale di quest’anno: la famiglia, definita da Papa Francesco “speranza e futuro per la società italiana”. La lettura del libretto può essere un bell’inizio per chi non ha mai affrontato con lo sguardo della Chiesa la visione della famiglia. Il sussidio ci accompagna lungo i quaranta giorni della Quaresima, seguendo un percorso che si snoda tra tradizione cristiana (scandita nelle tre dimensioni di preghiera, digiuno e condivisione fraterna) e attualità (il testo, infatti, si arricchisce di richiami, proposte, appunti e consigli). “Questo libro, insomma – ha affermato la relatrice – è come un diario spirituale, una sorta di viaggio interiore, ma che risulta anche molto concreto, attuale, ricco di proposte, di consigli, di interrogativi stimolanti e con interessanti proposte di verifica personale“.
Ha preso, quindi, la parola il Vescovo mons. Antonino Raspanti, innanzitutto per ringraziare don Roberto Strano e i rappresentati dei vari gruppi diocesani presenti, che hanno deciso di adottare il volumetto, alla cui stesura lo stesso vescovo ha collaborato insieme alla confraternita “Maria SS.ma del Monte Carmelo” di Erice. Il testo, come nelle precedenti edizioni, si compone di una breve meditazione per ogni giorno e di due sezioni (comprendere e meditare / decidere e agire). La novità di quest’anno è il forte legame con i temi della famiglia, su cui gli ultimi Papi hanno puntato la loro attenzione.”Il discernimento dei Papi si incentra sulla famiglia perchè essa rappresenta la cellula base della società; questa è una scelta oculata – ha precisato il vescovo – perchè si basa sulla parola di Dio“.
“Eccoci, quindi, invitati anche in Quaresima a puntare l’attenzione sulla famiglia: questa è già una novità, perchè ci suggerisce di pregare insieme, di pensare a progetti di solidarietà da realizzare insieme, in famiglia. Non vivere tutto ciò individualmente. In questo modo cambia enormemente la prospettiva del singolo: in questa nuova dimensione ogni componente del nucleo familiare si trova inserito in una piccola comunità, in cui si prega, si pensa e si agisce insieme, cercando di superare quei sentimenti negativi che minano l’unità dalla famiglia e rinchiudono il singolo in se stesso, inquinando le relazioni interpersonali, perchè quando è malata la famiglia è malata l’intera società“.
La serata è stata arricchita dagli apprezzati intemezzi musicali del M° Rosanna Furnari, accompagnata all’organo dal M° Carmelo Falcotti.
Guido Leonardi