È stato presentato stamane, lunedì 12, al Palazzo del Turismo di Acireale dall’assessore al Bilancio, Alessandro Oliva, dal consulente economico dell’amministrazione, Salvo Nicotra e dalla responsabile del settore Finanze del Comune di Acireale, Antonella Battaglia, il primo Bilancio Partecipato del Comune acese. «Il primo bilancio dell’amministrazione Barbagallo sarà un bilancio partecipato, perché riteniamo sia espressione di massima democraticità dare la possibilità a tutti i cittadini, le aziende, le associazioni di esprimersi e partecipare alla programmazione dell’attività amministrativa. Vogliamo – ha detto Alessandro Oliva – che i cittadini siano pienamente coinvolti e il bilancio diventi un documento chiaro e trasparente, per cui si istituirà un’assemblea pubblica che nominerà un rappresentante, il quale sarà parte del comitato che filtrerà tutte le proposte valutate, poi, da un punto di vista tecnico ed economico e catalogate in base a quelle che sono le priorità della città».
I cittadini acesi hanno, così, la possibilità di partecipare a questa nuova esperienza prendendo parte alle decisioni riguardanti interventi e opere di importanza strategica per il Comune. Il tutto però avverrà dopo aver ben informato il cittadino mediante la convocazione di un’Assemblea pubblica, a cui precederà un avviso pubblico da far affiggere sul territorio comunale. Chi può partecipare? Tutti i cittadini residenti che abbiano compiuto i 16 anni d’età, tutte le associazioni, ditte, enti pubblici e privati che abbiano la residenza o la sede legale/operativa nel territorio di Acireale. Le proposte potranno essere presentate attraverso delle schede di partecipazione che si possono trovare negli uffici comunali del settore Finanza o nel sito del Comune. Una volta compilata la scheda si potrà consegnare (una sola scheda per ogni area tematica) presso l’Ufficio Protocollo del Comune o tramite servizio postale o per posta elettronica (responsabile.finanziario@comune.acireale.ct.it). Le proposte saranno filtrate dai tavoli tecnici di approfondimento di cui farà parte un rappresentante eletto dall’Assemblea pubblica che non ricopra incarichi politici. Eliminate le proposte in contrasto con la disciplina del procedimento attuativo o quelle dal contenuto non pertinente, le restanti saranno registrate nel Documento sulla partecipazione e, una volta approvato, questo verrà a far parte del progetto di Bilancio di Previsione, un documento attraverso il quale si possono effettuare le spese previste dal bilancio e così poi bilanciare le uscite e le entrate in modo più utile e in concordanza coi cittadini acesi che vivono «in una città in cui – ha detto Salvo Nicotra – c’è una forte propensione al risparmio, e scarse propensioni verso la produzione».
Ileana Bella