Venerdì 8 gennaio, nella Basilica di San Sebastiano in Acireale, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del programma della festa in onore di San Sebastiano Martire. Come si legge in una nota della stessa Basilica, sono intervenuti: Vittorio Rocca, rettore della Basilica; il comitato dei festeggiamenti; Fabio Francesco Grippaldi, segretario del Complesso Monumentale di san Sebastiano; Stefano Alì, sindaco di Acireale; Fabio Manciagli, assessore al Turismo. Altresì presenti Salvatore Leotta, maestro del fercolo, e Alfio Amas, rappresentante dei devoti.
Don Vittorio Rocca: “San Sebastiano è l’anima di Acireale”
“Immaginavamo quest’anno certamente in modo diverso: era l’anno giubilare, dei 500 anni del culto che Acireale ha tributato al suo Santo – ha affermato don Vittorio Rocca – San Sebastiano è l’anima di Acireale, rappresenta le radici del nostro popolo che, da sempre ed in qualche misura, si rispecchia in questa figura di giovane martire che nudo affronta le difficoltà e la sofferenza. Questo giovane che è trafitto dalle frecce, mostra le sue ferite e va avanti senza fermarsi e senza scoraggiarsi. L’invito che ci proviene da san Sebastiano è proprio questo: non dobbiamo fermarci, non dobbiamo scoraggiarci. E allora noi faremo lo stesso la festa, anche se non sarà certamente quella a cui siamo abituati”.
“Un incontro più intimo con San Sebastiano”
Ci sarà un incontro più intimo ed interiore con il Santo – ha sottolineato: – avremo la possibilità di venire qui in Basilica ed accostarci all’immagine a noi tanto cara, per chiedere, attraverso di lui, di poter risolvere questa terribile pandemia. Quest’anno san Sebastiano non potrà visitare le nostre case e camminare sulle nostre strade, ma saremo noi a venire qui a visitarlo nella sua casa, per ritrovare nel suo sorriso e nella sua forza quella di andare avanti. Nell’anno giubilare si era pensato ad un’uscita straordinaria del Santo in estate. Noi abbiamo ancora questo progetto, ma ovviamente tutto dipende dalla pandemia. Non si possono avanzare date, perché tutto dipenderà dalla situazione, ma noi ci auguriamo che ciò avvenga”.
Programma della festa per San Sebastiano
“Come ha affermato don Vittorio Rocca, quest’anno è diverso e dobbiamo adattarci alla situazione attuale – ha affermato Fabio Grippaldi – Ci saranno delle regole da rispettare ed è richiesto l’aiuto di tutti affinché la festa possa andare bene. È vietato l’ingresso in Basilica a chi ha temperatura corporea pari o superiore ai 37,5° e a chi è stato in contatto negli ultimi 14 giorni con persone positive al Covid-19. Per entrare in Basilica si dovrà indossare la mascherina e aver igienizzato le mani.
I posti a sedere per le celebrazioni sono 120 e per potervi partecipare bisognerà prenotarsi, a partire da giorno 11 gennaio, con le seguenti modalità: recandosi in sacrestia; inviando una email a basilicacollegiata@gmail.com; inviando un messaggio whatsapp al numero 095601313 o chiamando al medesimo. Si potrà entrare in Basilica per rendere omaggio al Santo, ma non durante le celebrazioni. Queste disposizioni possono essere ulteriormente modificate, in base alle disposizioni governative. Mi permetto di dare un consiglio: non veniamo tutti in Basilica giorno 20, perché si rischia di non poter garantire le misure di sicurezza, ma organizziamoci anche gli altri giorni per fare compagnia a San Sebastiano”.