E’ stato presentato il 6 aprile ad Acireale, nella sala Galatea del Palazzo di Città, il progetto “Comunicazione ed Ascolto”, finalizzato a promuovere il benessere degli alunni acesi. L’iniziativa è stata illustrata dalla responsabile del Servizio Diritto allo studio, Carmela Borzì, insieme alla Garante dei diritti Infanzia e Adolescenza, Margherita Matalone e ad altri professionisti del settore.
Le parole del vicesindaco Valentina Pulvirenti
“Credo che la salute intesa come benessere fisico, psichico e sociale di una comunità sia fondamentale. E’ corretto che le istituzioni si facciano protagoniste di un tema così importante, ricordandosene ogni giorno. Il nostro obiettivo è quello di creare un vero e proprio percorso di educazione alla salute e di promozione al benessere. Infatti, proprio nella giornata di oggi, vengono presentati ben due progetti. Questo a simboleggiare l’Amministrazione attiva, che riesce grazie a professionisti ed associazioni, a fare rete. Solo facendo rete, infatti, si possono dare dei servizi alla città, fornendo ai nostri cittadini dei servizi. Il primo progetto è incentrato sui temi di comunicazione ed ascolto. Vi presento la Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, la dottoressa Margherita Matalone.
Colgo l’occasione per ringraziarla, e sottolineo come un input proveniente dal dirigente scolastico dell’ Istituto Comprensivo statale Paolo Vasta, per la realizzazione di uno sportello psicologico, abbia permesso tutto ciò. Da lì, con le dottoresse Matalone e Borzì, abbiamo elaborato un progetto rivolto soprattutto alle scuole. Ma non sarà solo questo! Questa attività sarà di supporto anche, di riflesso, alle famiglie e ai docenti. Servirà per prevenire difficoltà e disagi, comuni fra i più giovani. Si avvierà il prossimo anno scolastico a tutti gli istituti scolastici e ai centri di aggregazione, le Parrocchie, che daranno un aiuto ai minori. Ringrazio i professionisti, i volontari, le associazioni, che contribuiscono e che sono parte attiva del progetto. E’ bello fare rete, e vi rivolgo l’invito di essere sempre parte attiva”.
Acireale / L’intervento della dottoressa Matalone
“Colgo l’occasione anche per ringraziare docenti e dirigenti scolastici, presenti qui oggi, per ascoltare la nostra proposta. Vorrei parlare del ruolo del Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Innanzitutto, collabora con l’Amministrazione e mira alla promozione dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza con particolare attenzione al diritto alla salute, all’istruzione e alla famiglia. Con salute si intende ciò che ci dice l’Organizzazione Mondiale della Sanità. La salute, dunque, è la promozione del benessere, muovendo eventuali ostacoli che possano sussistere nell’ambito sociale o educativo. La salute è quindi intesa come promozione del benessere.
Il 22 novembre, in occasione della Giornata dei diritti dell’Infanzia, sempre con l’Amministrazione, abbiamo fatto un incontro con studenti circa l’uso dei Social Media, con il supporto del centro servizi per il volontariato Etneo, la polizia postale e con il Centro Ascolto Sostegno diocesano. Il nostro target sono i ragazzi, che non si trovano solo a scuola ma anche in centri di ascolti, attenzionati dalla diocesi. In data 2 dicembre, presso il Liceo Regina Elena, abbiamo fatto un incontro sull’educazione di genere insieme al Centro antiviolenza Bucaneve.
Come spesso leggiamo sui giornali, questo percorso è ancora lungo e c’è molto da fare per quanto riguarda la parità di genere. In corso è presente anche un altro percorso dal nome “Dagli occhi io vedo Acireale”. Faccio un nome, quello di Pinella Musmeci. Lei è stata un grande punto di riferimento per la città di Acireale e vorremmo cercare di angolare la crescita dei nostri ragazzi anche dal punto di vista dei beni culturali. Infatti, quando si ha la conoscenza e la fierezza di appartenere ad un territorio, si è più solidi nella crescita e nella realizzazione della propria persona”.
Acireale / In cosa consiste il progetto Comunicazione ed Ascolto?
“Per puro caso ho scoperto che il governo ha individuato la giornata del 9 aprile come quella dell’Ascolto. La nostra iniziativa nasce proprio per ascoltare i bisogni, non solo quelli dei docenti e dei dirigenti scolastici, ma facendo compilare delle schede di valutazione anche ai ragazzi. Si tratterà di luogo che vuole essere fisico ma anche virtuale. Verrà attivato lo sportello di ascolto, per potere ascoltare i nostri ragazzi. Sarà un servizio di supporto che mira a costruire un’identità positiva dei nostri ragazzi, promuovendoli in tutto. Devo anche ringraziare la sociologa Carmela Borzì. La dottoressa Borzì, da sempre aggiornata, soprattutto in ambito d’istruzione e sociale, due temi che cambiano costantemente i bisogni. Il tutto sarà ovviamente gratuito”.
Le parole di Carmela Borzì
“Ringrazio l’Amministrazione perché dimostra sensibilità di proposte come questa. Ringrazio la dottoressa Matalone, per la sua disponibilità entusiasta e immediata, alla richieste proposte dal territorio. Lavoro come sociologa al Comune di Acireale da 34 anni ed il contatto con i bambini e i ragazzi è la parte più soddisfacente e piacevole del mio lavoro. La possibilità di spenderlo in questo progetto è, dunque, per me, motivo di gioia. La prima verifica, ancor prima di usare strumenti, è nell’atteggiamento di chi alle attività in classe, anche se con atteggiamenti ostili, fa comprendere la chiave giusta per il dialogo.
Si vive di relazioni, infatti lo sportello sarà rivolto sia ai docenti che alle famiglie. Non meravigliamoci se non abbiamo osservato determinati atteggiamenti. La prima parola è prevenire, osservando.In gruppo, chiaramente, non tutti avranno gli stessi tempi e gli stessi risultati. Ma stiamo comunque lanciando dei semi, che in modi diversi, daranno comunque i suoi frutti”.
L’intervento di Laura Guglielmino
“Grazie per avermi coinvolta in questo progetto di cui sono molto entusiasta. L’organizzazione Mondiale della Sanità promuove il benessere e la salute in senso ampio. Ad oggi si parla di soft skills, il benessere non è solo uno stato fisico o un comportamento salutistico della vita, ma è lo sviluppo delle capacità insite della persona che potrà progredire nella società. Lo sportello di ascolto serve a questo. Serve a fornire un altro strumento, per chiunque tra i ragazzi o ai genitori, affinché si possano ascoltare i bisogni e le relazioni che devono nascere. Mi definisco anch’io uno strumento, sono un coach, da sempre aperta verso i bambini e i giovani adulti. Il bisogno di essere ascoltati è importante per accompagnarli nella loro crescita, sviluppando le loro capacità.
Acireale / Le parole di Salvo Raffa, presidente del CSVE, sul progetto Comunicazione ed Ascolto
“Sono il presidente del CSVE, sigla di Centro Servizio per il Volontariato Etneo. In Italia sono 46, in Sicilia ne abbiamo soltanto tre e abbiamo la fortuna di avere una sede operativa proprio ad Acireale. Tutto ciò permette di creare rete! Noi ci offriamo come strumento per rafforzare quei bisogni. Ad oggi il tema è la relazione all’ascolto è un’emergenza sociale. Su questa emergenza non solo si deve lavorare nei temi di ascolto, ma per lavorare diventa fondamentale richiamare tutti gli attori sociali. Siamo figure di accompagnamento che potenziano tutti quei servizi di cui parlava la dottoressa Matalone. La nostra città vive forte marginalità in alcuni quartieri popolari come piazza Dante e San Cosmo, con il ruolo fondamentale non solo del volontariato ma soprattutto il ruolo delle parrocchie, che agiscono anch’esse come strumenti. Ad Acireale un progetto di comunicazione ed ascolto è, dunque, fondamentale!.
Giorgia Fichera