Venerdì 13 dicembre, presso la sede del Living Lab delle Aci ad Acireale, ha avuto luogo la dimostrazione dei risultati ottenuti col nuovo sistema di irrigazione IRRIGOPTIMAL impiantato a maggio di quest’anno presso un terreno offerto dai Padri Filippini, organizzata dal GAL Terre di Aci e dalla Wes Trade, compagnia che ha idealizzato il progetto di irrigazione e che ha visto come principali visitatori una classe di primo anno dell’istituto ERIS Formazione di Acireale. Durante la presentazione sono intervenuti il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo, Rosario Consoli del GAL Terre di Aci, il vicesindaco di Acireale Valentina Pulvirenti e Alessio Bucaioni, CEO della Wes Trade.
IRRIGOPTIMAL: in cosa consiste il sistema di irrigazione adottato ad Acireale
Il nuovo sistema di irrigazione IRRIGOPTIMAL, realizzato nell’ambito ”Laboratorio per l’Agricoltura 4.0”, si pone come soluzione per debellare fenomeni agricoli i quali colpiscono in primis la Sicilia, come la scarsità idrica, la siccità e lo spreco di risorse. Il sistema permette, attraverso l’impianto di una serie di rilevatori dotati di sensori nella terra, di porre sotto controllo i parametri vitali del terreno, quali il tasso di umidità, la quantità d’acqua presente, il watermark (la tensione dell’acqua che irriga la terra) e altri valori agroclimatici raccolti sottoforma di dati e tramessi globalmente in un software svizzero a remota distanza, il quale permette di evitare che la produttività e la gestione del terreno possano non essere ostacolati da stress idrico o da problemi di sovrairrigazione e sottoirrigazione.
I sistemi di gestione del terreno proposti dalla Wes Trade non si dedicano solo al monitoraggio dei suoi parametri, ma sono programmati anche per la gestione delle malattie delle piante coltivate o per la gestione di risorse ulteriori come i fertilizzanti. Lo scopo di questi sistemi è quello di usufruire dei benefici che l’intelligenza artificiale e la Machine learning possono garantire, in quanto molto spesso si sottovalutano le potenzialità che questi strumenti possono avere per la gestione di problematiche che affliggono il nostro territorio, il quale è soggetto ad una siccità che ostacola l’agricoltura e che la rende come un territorio ancora in fase di sviluppo.
Si spera che questi strumenti possano essere adoperati in futuro anche da agricoltori i quali vogliano compiere scelte ponderate rispetto alla quantità delle risorse che vogliono adoperare per il loro terreno, soprattutto per preservare l’acqua come un bene di cui non abusare a lungo.
Living Lab delle Aci / I risultati positivi di IRRIGOPTIMAL presso i Padri Filippini di Acireale
Il sistema IRRIGOPTIMAL è stato sperimentato la prima volta a maggio di quest’anno ad Acireale quando i Padri Filippini hanno concesso un pezzo di terreno del loro oratorio impiegandolo per la coltura della menta, affinché potesse essere testata l’efficacia degli impianti sensoriali inseriti nel terreno e il funzionamento del software. Questo caso studio è stato osservato durante il periodo maggio-novembre, da cui sono stati raccolti dati che hanno dimostrato l’efficienza dei sensori per il risparmio di acqua, senza tuttavia compromettere qualità e produttività dell’agricoltura.
Il sistema è intervenuto anche in momenti di cambiamento climatico causati dal passaggio dall’estate fino all’autunno: infatti, fra settembre e novembre, periodo di inizio piogge, il sistema è riuscito ad adattarsi alle condizioni in tempo reale del terreno, sia stagionali che fenologiche, e ha gestito la quantità d’acqua adatta che il terreno doveva assorbire per la crescita della piantagione, grazie alla connessione dei sensori con il sistema di irrigazione a goccia già impiantato precedentemente nella coltivazione di menta, portando la pianta a rimanere rigogliosa fino ad oggi.
Acireale è il primo comune siciliano ad aver adottato questo nuovo sistema di irrigazione remota e grazie ad esso è riuscito a confrontare il calendario di irrigazione precedente con quello proposto dal nuovo impianto idrico, raccogliendo consigli e informazioni utili sulla gestione delle risorse. Ora si sta provvedendo a impiantare i prossimi sistemi presso ulteriori aree verdi delle aree comunali prossimali.
Living Lab delle Aci / Sindaco di Acireale, Barbagallo, su Irrigoptimal: ”Sviluppo tecnologico nel rispetto della vita umana”
Nel corso della presentazione non sono state poche le parole rivolte alla comunità acese affinché potessero riflettere sul consumo quotidiano di acqua che parte in primis da essa stessa, per fare in modo che possa essere più consapevole. ”Bisogna fare uno sforzo come comunità affinché si possa risparmiare acqua, e soprattutto non banalizzando nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale. – ribadisce Bucaioni – Questo strumento non è da sottovalutare, poiché oggi la troviamo ovunque, soprattutto nei nostri cellulari, infatti è proprio questa che raccoglie i nostri dati e tenta di capire quali siano i nostri gusti e quant’altro. Bisogna rivalutarla per la sua funzione, affinché possa avere un ruolo concreto e effetti positivi sull’ambiente e sulla nostra realtà”.
”Abbiamo adottato questo progetto sia per lo sviluppo idrico, ma anche per dimostrare che l’acqua è un bene pubblico, e ciò deve spingere ad una riflessione. – aggiunge Barbagallo – Abbiamo la possibilità di usare un sistema tecnologico AI in quanto sistema innovativo che, se usato in maniera corretta, potrebbe portare a degli effetti positivi”.
”Ora provvederemo a verificare meglio la sperimentazione in ulteriori aree come Piazza Garibaldi – conclude Barbagallo- e nel Living Lab delle Aci amplieremo le attività che si potranno svolgere, affinché vi possa essere uno sviluppo dell’attività tecnologica che possa essere sostenibile per la vita umana“.
Living Lab delle Aci: sede di innovazione tecnologica e di attività di sviluppo
La neonata sede del Living Lab delle Aci, sito in via Giovanni Nepomuceno 8, è un luogo di incontro dove le persone si uniscono per parlare di problematiche sociali, economiche, ambientali, e degli strumenti da adoperare per fronteggiare tali problematiche. Esso è sede di strumenti di alta tecnologia, come di alcune stampanti 3D le quali producono, attraverso un’immagine del computer che fa da input, oggetti i quali possono essere usati per svariati motivi, dall’ambito artistico fino all’ambito urbano e così via.
Queste stampanti adoperano come materiale una bioplastica ricavata dal mais, e si può riciclare fino a tre volte, garantendo anche qui una produzione ecosostenibile. Al momento le attività del Living Lab delle Aci sono in fase di sviluppo, ma come sede promette bene soprattutto per le opportunità che offre, facendo sì che anche Acireale possa svilupparsi tecnologicamente e portare innovazioni di ogni genere.
Rosetta Finocchiaro
