Acireale / Saggio di fine anno dell’Università popolare Cristaldi

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In una serata all’insegna dell’allegria e della spensieratezza, foriera di cultura e di divertimento, nei locali del teatro Turi Ferro “San Luigi” di Acireale si è chiuso l’anno accademico 2021-2022 dell’Università popolare “Giuseppe Cristaldi” (UPGC) di Acireale.

La serata ha visto i corsisti dell’UPGC, cimentarsi in attività ed esibizioni preparate durante le lezioni accademiche. Gli allievi sono stati sempre supportati dai vari docenti che con spirito di grande dedizione sono riusciti a far ballare, cantare, recitare sia brani tratti da opere  classiche che una brillantissima commedia.
Non trascurando in questo di ricordare gli anniversari dei cento anni dalla morte di Giovanni Verga e di Nino Martoglio. Curioso e innovativo, l’addobbo del proscenio con una esposizione di opere d’arte realizzate dagli stessi corsisti.università Cristaldi

Ha rivolto un breve saluto il presidente pro-tempore Angelo Pagano a nome del consiglio direttivo. Questo è costituito dai soci: Rosario Bella (segretario), Lella Costa (vice-presidente-componente consulta Cultura), Giovanna Di Bella (componente), Giuseppe Grasso (economo), Enzo Mancuso (co-segretario e consulente web), Rita Scammacca (resp. Archivio storico).
Presente il collegio dei revisori composto da Mario Scandura (coordinatore) e dai componenti Aldo Tomarchio e Gabriele Sorace.

Tutti i saggi dell’Università popolare Cristaldi

Indi è stata proposta l’eccellente performance del coro, diretto dal maestro Vera Pulvirenti e di ballo, diretto dal maestro  Antonella Scandura. I maestri Alfio Vecchio e Rosa Barbagallo, invece, hanno coordinato il saggio di teatro e recitazione. Mentre la realizzazione delle opere artistiche ha avuto la guida delle maestre Ausilia Patanè e Cettina Carlesi.

Per arginare la pandemia, tutti hanno adottato una condotta responsabile seguendo le norme igieniche consigliate dal governo nazionale.
Malgrado il persistere della pandemia, è stato comunque un anno pieno di iniziative.
Ne citiamo due più recenti: la gita sociale a Militello Val di Catania e la partecipazione al teatro greco di Siracusa per la tragedia “Agamennone”.

coro università Cristaldi
Il coro dell’Università popolare Cristaldi

Nel corso dell’anno, eccellenti docenti, circa 35,  in modo assolutamente volontario e gratuito (si veda https://www.unipopacireale.it per una completa informazione dei corsi e dei docenti), hanno spaziato dalla letteratura italiana e straniera alle lingue antiche e moderne. Non sono mancati corsi innovativi di giornalismo, meridiane e orologi, pittura e arte, archeologia, egittologia, Informatica, favolistica, mnemotecnica, mitologia.
E ancora, musica, Teatro, ginnastica, tecnica di rilassamento, psicoanalisi, ballo, carta-pesta, scienze applicate alla fisica, ecologia, economia e psicologia, principi costituzionali.

L’Università popolare Cristaldi strumento di aggregazione

Gli oltre 120 intervenuti alla cerimonia (soci-iscritti ai corsi e simpatizzanti) e alla rappresentazione finale, gentilmente ospitata al San Luigi – direttore dott. Santo Zanghì – hanno potuto godere di momenti di entusiasmante ascolto e grande partecipazione emotiva.
Ad allietare la serata, magistralmente diretta da Rosa Maria Garozzo, balli , canti, esposizioni pittoriche e recitazione preparati con cura,  sintesi di una lunga preparazione nei periodi di svolgimento dei corsi ( ottobre 2021- giugno 2022).  Alla lettura di brani di Giovanni Verga (dai “Malavoglia”) è seguita la gustosa rappresentazione di “Civitoti in Pretura” di Nino Martoglio, in omaggio ai due grandi scrittori.

La UPGC si pone, dunque, come insostituibile strumento di aggregazione per giovani e meno giovani. E agendo con pienezza di intenti nel campo dell’impegno culturale, promuove con decisione lo sviluppo di un’ educazione attiva e responsabile nel territorio delle Aci.
Il nuovo anno, a partire dal prossimo settembre, si presenta ricco di novità all’insegna della continuità didattica ed associativa. Ci auguriamo di poter abbandonare l’emergenza e rientrare, finalmente, in una normalità di vita associativa con un sempre maggior supporto di iscritti e partecipanti.

Giuseppe Lagona

 

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