Acireale / Si affida la città alla Madonna del Rosario

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affidamento città di Acireale alla Madonna del Rosario

La città di Acireale si affida alla Madonna del Rosario. La Cattedrale ha accolto i festeggiamenti curati dal Comitato presieduto dal Rettore don Marcello Pulvirenti, essendo ancora chiusa la chiesa di San Domenico a causa del terremoto del 2018
Una piccola statua della Madonna del Rosario, circondata da profumate rose , nel transetto della Cattedrale, è stata venerata per tre giorni dai fedeli.

Alle ore 19,30, il vescovo Paolo Urso ha celebrato la Santa Messa assieme al parroco don Mario Fresta e a vari seminaristi. Nell’omelia, profonda e attuale, ha ricordato  l’opera di salvezza di Maria SS. in occasione della terribile peste scoppiata a Messina nel 1743.
Fu causata dall’approdo nel porto di una nave proveniente da Genova. Ma, in seguito alle fervorose preghiere alla Madonna del Rosario, ci furono in città pochi casi di contagio.
In segno di ringraziamento si eresse in Piazza Marconi un magnifico monumento.

Madonna del RosarioNella Basilica ha echeggiato musica sacra, accompagnata da fervidi canti. Presenti il sindaco dott. Stefano Alì con la moglie e numerosi i partecipanti. Il comitato dei festeggiamenti si fa avanti con un breve intervento in onore della Madonna del Rosario. Manifestando anche il dispiacere per la chiusura della chiesa di San Domenico per un periodo così lungo.

Si affida la città alla Madonna del Rosario

Il sindaco Alì, a nome di tutto il popolo acese, legge l’ interessante ”Atto di Affidamento”, in piedi, dinanzi alla statua della Madonna. Un documento molto significativo, specie in questo periodo di Covid a livello mondiale. Ci piace riportarne  alcuni passi.
“La città di Acireale, memore dei benefici ricevuti dalla tua intercessione, lungo lo scorrere del tempo, invoca la tua celeste protezione in quest’ora così difficile, segnata dal persistere di una nuova epidemia. Come un tempo spiegasti il tuo braccio potente contro il morbo della peste, anche oggi, più che mai, donaci il tuo aiuto e il tuo patrocinio”.

festa Madonna del Rosario
Il sindaco Alì legge l’atto di affidamento della città alla Madonna del Rosario

“Aiutaci, Madre, nel diuturno lavoro a favore della comunità, a discernere le priorità essenziali a vantaggio della città. Rendici autentici servitori del bene comune, senza interesse alcuno, se non quello della promozione dell’uomo e la salvaguardia della sua dignità”. “Donaci un generoso impegno, non per spirito di protagonismo, ma come atto d’amore: …    solo l’amore crea, genera civiltà nuova, assicura fraternità e spirito di coesione ….  Rannoda tutti a te, in quella mistica corona che tieni tra le mani, conduci ciascuno al figlio tuo, via, verità e vita dell’uomo …”.
Un applauso caloroso del popolo, unito in un solo palpito, ha sottolineato le parole del sindaco.

              Anna Bella

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