Acireale / Spazio ai corti di Magma, alle 17,30 “Sadome'” presso il Comune di Acireale

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E adesso spazio ai corti! Magma entra nel vivo con la proiezione dei primi 8 cortometraggi in concorso: il francese In Vivo, in cui una giovane coppia cerca di ritrovarsi; l’animazione svizzera Analysis Paralysis, con la divertente storia di una giardiniera, un vandalo e il suo stivale giallo; lo spagnolo Downunder, con al centro una furibonda lite in un luogo sperduto; direttamente dalla Nuova Zelanda lo sperimentale Nurse Me, le cui protagoniste sono delle infermiere; e ancora, Elu Enne Elu (Life Before Life) ci racconta il miracolo della vita secondo il regista estone Rao Heidmets; il narrativo australiano Mr Postman ritrae un giovane postino dalla vita stravolta; dal Brasile, When the Days Were Endless, animazione su un giovane che torna a casa per prendersi cura della madre.
Giuria composta da 3 esperti, il regista Paolo Civati: Laureato all’Accademia Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico, allievo dell’Ecole des Maîtres diretta da Franco Quadri, ha lavorato con diverse compagnie e registi. Finalista del Premio Solinas documentario per il cinema 2014 con “Incastro”, ha poi realizzato il suo primo lungometraggio documentario “Castro”, presentato in anteprima mondiale al 57° Festival dei Popoli 2016 e vincitore di 3 premi tra cui Miglior Documentario Italiano e Premio del Pubblico. Alla 57a mostra d’arte cinematografica di Venezia ha presentato il cortometraggio “Sara” e attualmente è in scena il suo spettacolo “I conigli non hanno le ali”, del quale è regista e autore. Altro membro di giuria di Magma 2017 è Txema Muñoz, responsabile dal 2002 di Kimuak, progetto finanziato dal Governo Basco e dall’Istituto Etxepare finalizzato a promuovere, diffondere e distribuire i cortometraggi baschi a livello nazionale e internazionale. Svolge il suo lavoro presso la Filmoteca Vasca. Ha pubblicato numerosi articoli su riviste specializzate collegate al settore audiovisivo, è stato giurato in diversi festival in Spagna, Francia, Italia, Cile e Colombia, ed è stato anche membro di commissione per la valutazione di progetti di cortometraggi di altre comunità spagnole (Canarie, Andalusia e Catalogna). Ed infine Josella Porto: Si diploma in sceneggiatura presso il Centro Sperimentale Cinematografia di Roma e frequenta il XII Corso di Formazione e Perfezionamento per Sceneggiatori Script/RAI. Al cinema debutta nel 2013 con il Il sud è niente, diretto da Fabio Mollo (64° Festival di Berlino, Toronto International Film Festival, Festival Internazionale del Film di Roma). Nel 2015 esce nelle sale italiane il suo secondo film, Il bambino di Vetro di Federico Cruciani (Festival Internazionale del Film di Roma), seguito dal documentario Gesù è morto per i peccati degli altri di Maria Arena (Festival dei Popoli). Quest’anno per Sky Arte realizza il documentario “Artemisia: un’artista sotto accusa” per la regia di Piero Messina. Attualmente è nelle sale con Il Padre d’Italia di Fabio Mollo, candidato ai Nastri d’Argento come Miglior Soggetto Originale.
Da non perdere, oggi venerdì 24 novembre alle 17.30, presso gli spazi della mostra “BENE, BIS”, la performance “Sadomé”, ispirata al pensiero, la poesia, l’immaginario di Carmelo Bene. Un condensato scenico che privilegia i sette spettacoli delle stagioni 1966-68, fotograficamente testimoniati/interpretati dagli scatti in mostra. Interpretata da Lidia Papotto e Federico Polacci, a cura di Mario Serenellini presso l’Antisala Consiliare, Palazzo di Città. Piazza Duomo, Acireale
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