Acireale / Trasformare il Palazzo del Turismo in archivio storico

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Palazzo del turismo acireale

Una bella proposta per la cultura acese spunta fuori dall’associazione “Alumni”- ex alunni del Gulli e Pennisi di Acireale. Ne abbiamo parlato con una componente del sodalizio, la professoressa Pina Palella, docente del suddetto liceo classico.

Prof.ssa Palella, ci può parlare di quest’idea sul Palazzo del Turismo?

E’ una proposta che ha tutte le carte in regola per diventare un progetto e noi, come associazione, ci lavoreremo. Sappiamo bene che le prime forme di scuole superiori di Acireale sono state allocate in questa struttura. Nasce come Accademia degli studi e poi, nel tempo, diventa Regio Ginnasio. Dalle poche notizie storiche, pare, che quando il palazzo era in costruzione la sede della scuola era quella del palazzo Musumeci, adiacente alla struttura.
Tra l’altro anche la stradina attigua si chiama proprio “Via degli studi”, e certo non a caso.

Pina Palella
La prof.ssa Pina Palella

L’edificio, poi, è stato costruito grazie ad un lascito di Gulli e Pennisi per una scuola per la città. Visto che l’edificio nasce proprio come residenza di istituti scolastici, pensiamo, da qualche anno, di poterne fare la sede dell’archivio storico. Sarebbe l’occasione giusta per riportarlo in un luogo idoneo, dignitoso e in pieno centro, per donarlo alla piena fruibilità dei cittadini. A noi sembra la soluzione migliore perché, ormai, non si può più pensare di allocarci una scuola, visto ciò di cui un istituto scolastico ha bisogno per ritenersi tale.

Palazzo del Turismo: come pensate di attuare questo progetto?

Il comune sta proponendo dei progetti partecipati, ce ne sono tipi diversi, uno potrebbe essere questo. Si recupererebbe così quello che è stato il Palazzo della Cultura, in pieno centro della città. Sarebbe interessante creare un percorso culturale o dei musei inserendo la Zelantea, le chiese, le piazze e farne un percorso artistico culturale come tutte le città d’arte hanno. E’ una scommessa che porterebbe certamente un vantaggio alla città. Tra l’altro, al momento, il palazzo in questione non viene usato molto, ma solo sporadicamente. Sarebbe anche uno spazio culturale per le presentazione locali degli autori che da un po’ di tempo soffrono per la mancanza di spazi adeguati.

Attualmente l’associazione “Alumni” da chi è presieduta?

Il presidente è sempre il prof. Alfonso Sciacca, vice presidente la prof.ssa Maria Grazia Finocchiaro. Poi c’è un direttivo che organizza e decide gli eventi, e di cui io faccio parte.

Mariella Di Mauro

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