Si prospetta come un fine settimana ricco di avvenimenti, ad Acireale, quello che va da venerdì 6 a domenica 8 luglio. Sono stati organizzati infatti, negli stessi giorni, due grossi eventi, coincidenti in parte anche negli orari e vicini nella collocazione. Si tratta della “Sagra do trunzu di Aci” e del festival di musica jazz “Jaci & Jazz”, la prima a piazza Peppino Impastato (Cappuccini) e la seconda in piazza Duomo (largo Giovanni XXIII per l’esattezza, sotto l’Arco del Vescovo).
E siamo – purtroppo – alle solite! Giornate vuote, e giornate stracolme. La stessa cosa successe anche l’anno scorso, più o meno in questi stessi giorni, e lo segnalammo anche quella volta. Si tratta sicuramente di iniziative organizzate da tempo, ma è mai possibile che gli organizzatori di siffatte manifestazioni non si preoccupino in alcun modo di vedere se nei giorni prescelti non ci siano già altre iniziative in atto? Sì, sicuramente c’è da mettere assieme tante cose, gente da contattare, ospiti da invitare, squadre tecniche da interpellare, permessi e autorizzazioni da chiedere, burocrazia… Ma la realtà finale resta la stessa, con il rischio per gli stessi organizzatori di perdere pubblico e consensi, dal momento che si è costretti a scegliere tra più cose.
E magari, quest’anno, le due manifestazioni forse si intralceranno anche un tantino, considerata la breve distanza in cui avvengono gli eventi: da una parte musiche moderne, i Brigantini e l’elezione di miss Motors, dall’altra i più famosi complessi jazz del momento, con i Marangolo Brothers in testa. E poi i profumi dei preparati a base di “trunzu”, secondo come soffia il vento, potrebbero anche arrivare fino in piazza Duomo! Almeno l’anno scorso c’era una distanza maggiore, visto che la sagra del “trunzu” si svolgeva alla villa.
E non è finita qua, perché nell’arco dei tre giorni ci sono – anche di mattina – delle altre manifestazioni socio-culturali di un certo rilievo. Venerdì sera, inoltre, all’inaugurazione della sagra del “trunzu” è prevista la presenza del Sindaco, forse per dargli il battesimo di “testa di trunzu”, oppure per averne da lui l’imprinting, visto che in questo momento non sappiamo esattamente da che parte stia maggiormente la “acitanità”. Ma il bello è che quasi contemporaneamente la presenza del Sindaco è prevista anche in altri posti! E allora questo povero neo-sindaco dovrà sperimentare che gli occorre avere l’ubiquità, altrimenti potrà fare solo fugaci apparizioni, scappando e correndo continuamente da una parte all’altra della città!
E noi poveri cittadini che possiamo fare, per seguire qualcosa di interessante, visto che – comunque – tutte le iniziative sono altrettanto valide e degne di essere seguite? Scegliamo a caso o tiriamo a sorte? Oppure andiamo anche noi un po’ qua e un po’ là, cercando di cogliere il meglio di ogni cosa?
Nino De Maria