“Noi andiamo avanti!”, dice orgogliosamente e con determinazione Carmelo Musmeci, presidente della neo-costituita associazione “Museo del Natale San Francesco” di Acireale, nel momento in cui inaugura il centro di raccolta provvisorio dei presepi da esporre.
Si tratta di una associazione culturale di secondo livello, perché fondata dai rappresentanti di associazioni di ispirazione culturale già esistenti ad Acireale, e cioè l’Associazione Artigiani Acesi, il Gruppo Liberi Artisti, TDM (Tribunale per i Diritti del Malato), CittadinanzAttiva, l’Università Popolare “Giuseppe Cristaldi”, il Gruppo del Presepe Settecentesco, l’Officina d’Arte e l’Associazione Culturale “La Voce dell’Jonio” (a cui fa capo la nostra testata); tra i soci fondatori ci sono inoltre don Carmelo Sciuto in rappresentanza della Diocesi di Acireale e l’esperta d’arte sacra dott.ssa Agata Blanco.
Scopo dell’associazione è quello di istituire ad Acireale un museo del Natale per accogliere e fare rivivere tutte quelle opere che, messe in mostra ed apprezzate nelle esposizioni che si svolgono ogni anno durante il periodo natalizio nella nostra città, rischiano di essere distrutte o giacciono dimenticate a consumarsi in qualche garage o scantinato. L’idea iniziale è stata quindi quella di accogliere quei bellissimi presepi costruiti dalle abili mani di tanti artigiani acesi, ma non ci si fermerà a questo, poiché sarà accolta qualunque opera d’arte che abbia affinità con il Natale, secondo la valutazione di un’apposita Commissione tecnico-scientifica. Infatti anche il nome, da una iniziale denominazione di “Museo del Presepe”, è poi passato, per decisione dei soci fondatori, a quello definitivo di “Museo del Natale”, a cui è stato aggiunto il nome di san Francesco perché il santo di Assisi è stato il primo ad introdurre il culto del presepe e perché egli ha dato una definizione dell’artista che ben si adatta a chi si cimenta nella creazione dei presepi: “Colui che lavora con le braccia, con la mente e col cuore”. L’idea si inquadra nel Progetto “Acireale Learning City” nel contesto della rete europea Pascal e risale alla fine del 2015. La Rete Pascal (Place and Social Capital and Learning) è – per chi non lo ricordasse – un’aggregazione di enti pubblici, esponenti del mondo accademico e associazioni che intendono impegnarsi nello sviluppo e nella crescita culturale del territorio.
Dopo la costituzione ufficiale e la registrazione dell’associazione, avvenuta qualche mese fa e di cui ci siamo già occupati, nei giorni scorsi è stata inaugurata, per l’appunto, la sede provvisoria per la raccolta dei manufatti, nei locali di corso Savoia 134, e questo nell’attesa che il Comune possa dare la disponibilità di un locale definitivo in cui collocare il nascente Museo del Natale. Erano presenti all’evento, oltre ai soci fondatori, anche il Sindaco Roberto Barbagallo e don Carmelo Sciuto in rappresentanza della Diocesi. Ed erano pure presenti alcuni artisti presepisti in rappresentanza di tutti coloro che, amando la magica atmosfera del Natale, saranno l’anima effettiva del Museo stesso, contribuendo a non disperdere quel grande patrimonio di esperienza, di lavoro e di arte che il Natale ogni anno mobilita.
Tra i primi atti della nuova associazione, c’è stata la nomina del presidente Carmelo Musmeci (già citato), del vice presidente Alfio Vecchio e del segretario-tesoriere Nino De Maria. È stato inoltre nominato all’unanimità il presidente onorario nella persona del cav. Rosario Lizio, noto carrista acese ed esperto di cartapesta, ma anche appassionato ed originale presepista.
AD
L’autore AD ha inquadrato benissimo la vita e la tematica del “Museo del Natale”. Contiamo presto di uscire con notizie positive già a partire dal prossimo Natale. Grazie alla Voce dell’Jonio per il sostegno all’iniziativa.
Carmelo Musmeci
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