Acireale / Vescovo e laici in dialogo a cuore aperto. Proficuo incontro organizzato in Seminario dalla Consulta diocesana

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seminario1Intenso momento di riflessione e preghiera quello organizzato domenica 6 marzo presso il seminario diocesano di Acireale dalla consulta diocesana delle aggregazioni laicali sul tema “Umili, disinteressati, beati: testimoni di misericordia tra gli uomini del nostro tempo”. Una preziosa occasione di incontro a cui ha partecipato anche il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti.

Assente per motivi di salute la presidente Barbara Sgroi (AIMC -Associazione Italiana Maestri Cattolici), erano presenti per il direttivo Stefano Figuera (MEIC- Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale), Fulvio Mannoia (Arca di Nazaret), Annamaria Cutuli (AC – Azione Cattolica) Salvo Paratore (RnS – Rinnovamento nello Spirito Santo) e Loredana De Francesco (Movimento dei Focolari). Dopo la preghiera iniziale, Salvo Paratore ha preso la parola per porgere il saluto agli intervenuti, illustrare le attività svolte dall’inizio dell’anno pastorale e ricordare l’appuntamento della prossima veglia di Pentecoste (14 maggio), aggiungendo che in questo Anno Santo i laici si sentono pienamente coinvolti in un percorso missionario. A seguire Annamaria Cutuli ha raccontato l’esperienza vissuta a Firenze nello scorso mese di novembre, in occasione del convegno della Chiesa italiana , soffermandosi su alcune parole chiave (popolo, misericordia, dialogo, specificità); ha, inoltre, preannunciato che tre incontri di approfondimento saranno organizzati in diocesi il prossimo mese di maggio (ad Acirealel’11, a Giarre il 12 e a Linguaglossa il 13). E’ poi intervenuto Fulvio Mannoia per evidenziare l’esigenza di una maggiore conoscenza e relazione tra le varie realtà del laicato cattolico, con l’obiettivo di creare una vera e propria “agorà delle associazioni”.

seminario2La parola è passata, quindi, al vescovo di Acireale. Mons. Raspanti ha voluto esprimere la sua gratitudine per il lavoro svolto dalla Consulta, auspicando un sempre maggiore coinvolgimento in spirito di comunione. Nel suo intervento ha, quindi, ripreso il testo del discorso tenuto a Firenze da Papa Francesco in occasione del suo incontro con i rappresentanti al quinto convegno della Chiesa italiana (“Il nuovo umanesimo in Cristo Gesù”), sottolineando i tre sentimenti che hanno caratterizzato il cammino umano di Gesù (umiltà, disinteresse e beatitudine) ed invitando i laici – come aveva già fatto il Santo Padre a Firenze – a rileggere ed approfondire l’esortazione apostolica “Evangelii gaudium”. Poche linee, quindi, quelle indicate dal vescovo, che ha invitato i laici a puntare tutto sul contatto vivo, al fine di intessere relazioni buone e costruire qualcosa insieme nella direzione del Bene. L’incontro è proseguito con alcuni interventi e domande dirette a mons. Raspanti, in un dialogo a cuore aperto tra laici e vescovo. Il canto e la preghiera finale, in cui si è chiesto al Signore Dio di “essere non solo uditori, ma operatori della Parola e servi della verità”, hanno concluso questo proficuo incontro con un altro momento di unione e comunione.

Guido Leonardi

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