Nella sala Mons. Arista dell’oratorio parrocchiale di Acitrezza, alla presenza degli operatori della comunicazione e di don Arturo Grasso direttore responsabile dell’Ufficio Comunicazioni sociali della Diocesi di Acireale e della CESi è stato presentato il programma dei festeggiamenti in onore di San Giovanni Battista, patrono di Acitrezza. I festeggiamenti avranno il culmine sabato 24 e domenica 25 giugno prossimi.
Il parroco don Carmelo Torrisi -informa una nota stampa – ha illustrato ai presenti il programma religioso, con le varie celebrazioni che precedono il Triduo e la vigilia. La tradizionale svelata del 24 giugno alle ore 10, il solenne pontificale presieduto dal Cardinale Paolo Romeo e nel pomeriggio la processione. Il 25 mattina la Santa Messa solenne presieduta dal Rettore del Seminario Diocesano di Acireale mons. Giovanni Mammino. Nel pomeriggio la processione con l’arrivo fino alla chiesa parrocchiale di Santa Maria La Nova.
Il parroco ha ribadito che per i Trezzoti “la festa del proprio patrono è occasione per conoscere e approfondire sempre più un passato ricco di fede, tradizione e comunità”.
Il sindaco del comune di Acicastello Carmelo Scandurra, assente per motivi istituzionali, ha inviato un messaggio alla cittadinanza. “La Festa Patronale ci rappresenta tutti come un’unica collettività. La figura del patrono deve essere da monito per tutti noi, così da perseguire il bene comune”.
Il programma dei festeggiamenti del patrono San Giovanni Battista
Giovanni Valastro governatore della Commissione festeggiamenti ha invece illustrato il ricco programma di eventi culturali e folkloristici dei festeggiamenti. Cioè la Sagra del Pesce Spada, giunta quest’anno alla 32esima edizione. Lo spettacolo musicale del 23 giugno in collaborazione con Telethon e la sesta edizione del concorso fotografico.
Commenta così il governatore: “Tutte queste sono attività che arricchiscono il programma dei festeggiamenti. Il mio pensiero va anche e soprattutto a coloro i quali vivono lontani dalla nostra amata terra. E continuano a coltivare le proprie origini e la memoria”.
A concludere la conferenza stampa Giuseppe Buzzurro, segretario della Commissione dei festeggiamenti e presidente dell’associazione culturale, folkloristica e di tradizioni popolari “U pisci a mari”, pantomima che si svolgerà il pomeriggio del 24 giugno: “Nella tradizione locale rappresenta la continua lotta con la natura per sopravvivere, in una terra, quella nostra, che fa della pesca la sua principale fonte di sostentamento”.
L’incontro è stato occasione per presentare inoltre una novità: il Concorso “Acitrezza si illumina e si veste a festa per il suo Santo Patrono”.