Il borgo marinaro di Aci Trezza nella prima domenica di settembre ha vissuto la festa liturgica della compatrona Madonna della Buona Nuova.
E’ stato un programma in tono minore, ma ugualmente carico di devozione e fede, quello stilato dal parroco don Carmelo Torrisi insieme alla Commissione dei festeggiamenti.
A causa della continua emergenza da Covid-19, infatti, si è preferito non prevedere alcuna manifestazione o celebrazione esterna.
Il clou della ricorrenza si è avuto con la messa solenne delle 10,30 presieduta in chiesa Madre da Fra’ Massimo Corallo OFM, parroco di Santa Maria di Gesù di Catania. Hanno concelebrato il parroco e il suo vice don Orazio Sciacca, con la partecipazione della Commissione stessa e l’animazione a cura della corale parrocchiale “Te Deum laudamus” diretta da Marisa Hili.
Anche quest’anno solo celebrazioni in chiesa per la Madonna
E’ seguito l’omaggio floreale della Commissione alla Madonna ausiliatrice ai piedi della scalinata del Faraglione grande. A causa della perdurante ordinanza regionale di interdizione della fruizione dei luoghi, anche quest’anno “salterà” la realizzazione della suggestiva luminaria.
In serata, a San Giovanni Battista, la celebrazione delle messe alle 19 ed alle 20.30, e alle 19.30 di un’altra nella chiesa parrocchiale di Santa Maria La Nova in via Scalazza.
Intanto, il 29 agosto, giorno dedicato al martirio di San Giovanni Battista, ha aperto il programma con la partecipata venerazione del simulacro del patrono. E con il pontificale presieduto da monsignor Giuseppe Sciacca, segretario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica.
Dall’1 al 4 settembre, invece, don Gianpaolo Bonanno, direttore dell’Oasi “Maria santissima assunta” di Aci Sant’Antonio, ha presieduto il triduo solenne.
Il mese dedicato alla “Matri di Diu ‘a Nova”, come i trezzoti amabilmente la chiamano, si concluderà domenica 26 settembre con la messa delle 19.
Contestualmente la presentazione della Commissione festeggiamenti per l’anno 2022.
D.B.