Si sono conclusi ad Acitrezza i due giorni principali di celebrazioni dedicate al patrono San Giovanni Battista. Per il secondo anno consecutivo, si sono svolte all’interno della chiesa parrocchiale con qualche piccola novità rispetto alla precedente edizione. Le restrizioni anti covid, però, non hanno fermato la grande devozione dei trezzoti.
I fedeli, infatti, con ordine e compostezza, hanno preso parte alle sante messe ed alla venerazione dell’antica statua del Battista posta sull’altare maggiore. Simulacro che, a conclusione e prima della commuovente chiusura della cappella, è stato portato sul sagrato della chiesa stessa per una breve preghiera e la benedizione della cittadina da parte del parroco don Carmelo Torrisi e del suo vice don Orazio Sciacca.
Tanta devozione per il patrono San Giovanni
Partecipazione di popolo, sempre in piena sicurezza, si è avuta anche nei due turni di celebrazione eucaristica programmati nei giorni di triduo e nella vigilia. Ed anche per la veglia animata dai giovani della parrocchia che, per la prima volta in assoluto, si è svolta il 23 giugno.
Non sono mancati gli omaggi floreali al protettore, su tutti quello dell’associazione culturale “U pisci a mari” che anche quest’anno ha dovuto rinunciare a mettere in scena la tradizionale pantomima. Uno stop del genere era accaduto soltanto in tempo di guerra, ma ha esposto comunque in piazza la tipica barca “San Giovanni”.
La festa del patrono in diretta internet e sui social
Seguite da un pubblico numeroso sono state le dirette internet e televisive, curate dal Centro Studi Aci Trezza. Sono andate in onda sulle emittenti televisive Tv Acicastello e Prima Tv oltre che sui canali social del Csa, della Parrocchia e del sito web festasangiovanni.it.
E infine, piccoli segnali di uno sperato ritorno alla normalità, auspicato dalla Commissione per i festeggiamenti, si sono avuti con la riproposizione dell’artistica luminaria ed il ritorno per le strade della banda musicale. Mentre alcuni devoti hanno suggellato il clima gioioso con fuochi artificiali sperando che nel 2022 si possa riproporre la festa nei suoi consueti canoni.
Il programma si concluderà con l’ottava di giorno 1 luglio, con le messe alle 18 ed alle 20 nella chiesa di San Giovanni Battista.