“Nivarata” ad Acireale: un’autentica festa della granita con centinaia di partecipanti

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Ormai, per il cartellone estivo acese, l’appuntamento con “’a Nivarata” è diventato un importante momento storico turistico. Quest’anno andrà in scena la seconda edizione, ma rispetto all’anno passato, è stato rivoluzionato il concetto stesso della manifestazione, intendendo il tutto come un vero e proprio appuntamento con la memoria acese. Per capire meglio, ‘a Nivarata corrisponde all’odierna granita, prelibatezza tipica del territorio ionico etneo che sembra aver avuto i natali proprio nella città barocca dei cento campanili.“Nivarata” deriva da neve, che un tempo era l’ingrediente principale per poter confezionare granite d’eccezione; neve che veniva commercializzata tutto l’anno e diverse erano le attività commerciali in città che vendevano (per un soldo) un quantitativo ben preciso di neve. miss italia granita copiaQuesti “commercianti della neve” erano chiamati “nivaroti” ed usavano diversi rimedi per conservare e trasportare la neve, anche in estate; ad esempio, un “deposito” naturale usato per la raccolta della neve era la grotta dei Ladroni (detta anche Grotta Neviera) mentre il trasporto e la seguente conservazione, venivano compiute avvolgendo la neve in balle di fieno o in vasche di sale. Per approfondire le origini, sarà allestita una mostra tematica presso il collegio Santonoceto di Acireale, corredato di atti pubblici e licenze a nivaroti vari. Tornando all’edizione 2013, l’organizzazione de ‘a Nivarata ha voluto dare all’evento un’impronta più regionale, coscienti del fatto che diverse zone siciliane hanno tradizioni culinarie legate al mondo della granita, concepite in momenti storico artigianali differenti da loro ma pur sempre affascinanti. La spina dorsale dell’evento sarà il centralissimo corso Umberto, nella quale saranno dislocati stand espositivi di artigiani locali che metteranno in mostra mercanzie ed la pregiatissima arte manifatturiera tramandata da generazioni. I punti per la degustazione delle granite in gara sono stati sistemati in piazza Duomo, piazza Garibaldi e piazza Indirzzo; quest’ultimo sito ospiterà anche la sala conferenze ed i laboratori di pasticceria utili agli artigiani non acesi per realizzare i propri lavori. Altro luogo importantissimo sarà l’ex collegio Santonoceto che regalerà ai visitatori momenti di relax e degustazione. Le parole di Vincenzo Pappalardo, responsabile per le Relazioni con le Istituzioni e media, evidenziano l’obiettivo prefissato dagli organizzatori: “’a Nivarata nasce come evento trainante per la città, ampliata appositamente a tutta la regione per consentire il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di visitatori e per arricchire il confronto fra diversi metodi di lavorazione della granita. La grande novità di quest’anno sta nella giuria tecnica, che si aggiungerà alla giuria popolare.” Ed infatti, venerdì 14 giugno, gli artigiani della granita, sottoporranno alla giuria tecnica i loro lavori per poi attendere il responso finale domenica sera. Giuria tecnica di grande spessore formata da Saverio D’Anna dell’ASPEC, Nino Aiello (giornalista del Gambero Rosso), Franco Patanè (pluri premiato premio “Procopio De Coltelli”), Arnaldo Conforto (docente della Scuola Italiana di Gelateria) e lo chef internazionale Andy Luotto. Tanti altri eventi in programma, tutti minuziosamente elencati e descritti sul sito della manifestazione: www.anivarata.it.

                                                                                                                                                                                                Dario Liotta