Meraviglia e consensi in piazza Umberto I ad Adrano, la più antica città dell’Etna, per “Alzati e seguimi” la futuristica videoinstallazione in Aia – Artificial intelligence art, che coniuga il reperimento delle immagini al loro trattamento pittorico attraverso algoritmi di intelligenza artificiale – ispirata alla vita di San Nicolò Politi.
Alzati e seguimi – si legge in una nota stampa – furono infatti le parole che Dio rivolse a Nicolò, indicandogli quella Via dell’Amore che gli avrebbe consentito di seguire l’esempio di Gesù.
“Il coraggio cristiano è la fuga dal peccato e il cammino verso Dio” ha detto l’arcivescovo di Catania, monsignor Luigi Renna. Egli ha assistito alle celebrazioni in una piazza stracolma di fedeli per il ritorno, dopo due anni di Covid, dei riti in onore del Patrono.
“C’erano oltre trentamila persone – ha sottolineato con soddisfazione il sindaco di Adrano, Fabio Mancuso. Un numero incredibile di telefonini a riprendere l’evento e, al termine della proiezione, gli applausi sembravano non dover finire più”.
Futuristica videoinstallazione per il patrono san Nicolò
Alzati e seguimi, è una videoinstallazione realizzata con una sorprendente tecnica per la lavorazione delle immagini. E’ stata proiettata sul prospetto del Palazzo dei Bianchi subito prima della Volata dell’Angelo. La sacra rappresentazione risale alla fine del Settecento ed è iscritta nel Registro delle Eredità Immateriali della Regione Siciliana.
La festa è stata chiusa dalla poesia recitata al Santo da parte dell’Angelo. Un bambino sostenuto da un cavo di acciaio teso tra il Palazzo dei Bianchi e il campanile della chiesa Madre.
“Per celebrare al meglio il nostro Patrono – ha ricordato il Sindaco – abbiamo lavorato a lungo per mettere insieme tradizione e innovazione. Per questo voglio ringraziare i produttori della videoinstallazione, Buongiorno Sicilia e Vision Sicily. Essi si sono avvalsi, oltre che di altissime tecnologie anche di altrettanto grandi professionalità nel campo del teatro”.
Tra queste il regista Giovanni Anfuso, al quale si deve la drammaturgia di Alzati e seguimi. E che per narrare la vita del Santo eremita ha attinto a varie fonti in biblioteche romane. Come quelle pontificie Salesiana e Gregoriana e quella nazionale di Castro Pretorio.
La vita del Santo narrata da sette attori
La narrazione è avvenuta attraverso la voce sua e di sette attori – Liliana Randi (narratrice), Pietro Casano (Almidoro), Davide Sbrogiò (Dio), Angelo D’Agosta (Nicolò Politi), Luciano Fioretto (Cavaliere), Federico Fiorenza (Pastore) e Corrado Drago (Parroco).
“Due adraniti, poi – ha aggiunto Mancuso – hanno lavorato tantissimo per realizzare questa assoluta novità dalle incredibili immagini. Parliamo di Gaetano La Mela, affermato light designer che ha anche ideato quell’intreccio di fasci luminosi che creavano la sensazione di una cupola di luce sulla piazza, e Pietro Coco.
Il primo è stato il direttore tecnico di questa bella operazione culturale. Il secondo, dalla lontana Berlino, dove vive, si è occupato del reperimento e della costruzione delle immagini di Alzati e seguimi”.
Quello di Coco è un nome notissimo nel campo cinematografico. Suoi, solo per fare qualche esempio, sono gli effetti visivi di film come Total Recall (2012), Kingsman: Secret Service (2014), Captain Marvel (2019), The Batman (2022).
Le musiche della videoistallazione sono di Nello Toscano, la modellazione in 3D di Rocco Mirone. Le scene di Riccardo Cappello e aiuto regista è Agnese Failla.