Agira / Inaugurato laboratorio coworking per la crescita sociale della comunità

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Agira, inaugurato laboratorio coworking

Ad Agira, incantevole borgo dell’ennese, è stato inaugurato all’interno dello storico palazzo Giunta, un laboratorio ambientale coworking (lavoro in condivisione). Esso è stato realizzato nell’ambito di un programma operativo FESR ( Fondo Europeo Sviluppo Rurale )-Sicilia 2014-2020. Il progetto ha l’importo complessivo di 53.703,66 euro, di cui 47.000,00 euro per i lavori a base d’asta. Il RUP ( Responsabile Unico del Procedimento ) l’ing. Orazio Fontana, mentre il progetto è stato redatto dall’ing. Gaetano Mineo (dirigente Ufficio Tecnico ), e la direzione dei lavori  affidata all’ing. Carlo Prestapino. L’impresa esecutrice dei lavori è la Sesaphone. laboratorio coworkingCon i finanziamenti si sono realizzate otto postazioni complete di collegamento Internet e dieci punti wifi-free per due ore di accesso ad internet al giorno. Inoltre,  una parte del contributo erogato, è servita per riqualificare i locali ospitanti, ricavando anche una sala riunione.

Il laboratorio coworking per la crescita culturale di Agira

Il primo cittadino del borgo ennese, on. Maria Greco, ha spiegato che questo servizio favorirà la crescita culturale e sociale della città di Agira. Ha evidenziato che questo centro accoglierà incontri e riunioni e anche le associazioni locali potranno usufruirne. Greco, ha sottolineato che questa sede fornirà un servizio ai turisti per accedere ad internet. Ed i locali, inoltre, saranno adibiti come sede di formazione per gli operatori economici locali.
Non sono mancati poi i ringraziamenti del sindaco a tutti coloro che si sono impegnati per la realizzazione di questo importante servizio. laboratorio coworking, inaugurazioneL’assessore comunale alla Cultura, dott.ssa Ausilia Cardaci, ha sottolineato che, dopo anni di lavoro e progettazione, si sente orgogliosa di aver donato alla sua Comunità un nuovo spazio culturale-formativo. All’inaugurazione erano presenti i membri dell’Amministrazione comunale, cittadini e il parroco don Angelo Fichera.

 

                                                                           Giuseppe Russo