Il 30 dicembre 2023 per la comunità di Agira è una data storica in quanto è entrata a far parte ufficialmente nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Il borgo ennese con il suo patrimonio storico, artistico, paesaggistico ed architettonico, rappresenta una gemma preziosa dell’entroterra siciliano.
La cerimonia di consegna della bandiera dei “ Borghi più belli d’Italia” è avvenuta nello splendido palazzo Zuccaro, antica residenza nobiliare di Agira, le cui origini risalgono attorno al 1200.
All’evento hanno partecipato moltissimi cittadini e autorità civili, militari e religiose. Fra questi numerosi sindaci del comprensorio ennese, e rappresentanti degli altri borghi siciliani. Presenti il vescovo della Diocesi di Nicosia, Giuseppe Schillaci, il questore Corrado Basile, il direttore dell’Associazione nazionale dei “ Borghi più belli d’Italia, Umberto Forte, il vice presidente della stessa associazione, con delega per il Sud, Pippo Simone, il presidente Nazionale dell’Unpli, Antonino La Spina, il rappresentante della Confindustria di Enna, della Camera di Commercio e degli Ordini dei Commercialisti, il senatore Antonio Scavone, l’assessore regionale Elena Pagana.
La soddisfazione del sindaco di Agira Maria Greco
Il primo cittadino di Agira, avv. Maria Greco, ha sottolineato come la consegna della bandiera dei “ Borghi più belli d’Italia “, rappresenti per la sua comunità un evento storico e un’importante riconoscimento. Inoltre ha ricordato che l’iter burocratico per l’annessione all’associazione dei borghi risale al 2018 e che Agira ha conseguito il titolo di città nel 2016 con Decreto del Presidente della Repubblica. Greco ha poi rimarcato che il ruolo svolto dall’Associazione dei Borghi è quello di promuovere lo sviluppo economico e sociale dei centri minori.
L’assessore comunale alla Cultura e alle Attività Produttive, Ausilia Cardaci, ha dichiarato che per Agira è una giornata di festa. E la consegna della bandiera, rappresenta un traguardo importante conseguito grazie al lavoro svolto dall’Amministrazione Greco.
Anche l’assessore Pagana ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto dalla città di Agira, autentico gioiello dell’entroterra siciliano. “Noi come governo regionale -ha detto – abbiamo il dovere di sostenere le piccole realtà locali”.
Valorizzare il patrimonio storico e artistico dei Borghi
L’on. Giovanni Burtone, primo cittadino di Militello in Val di Catania, si è complimentato con il sindaco Greco per l’obiettivo raggiunto. Ha sottolineato che il ruolo del sindaco è quello di essere tramite fra i cittadini e lo Stato. Ha rimarcato, infine, che è fondamentale valorizzare il patrimonio storico ed artistico dei borghi e nel contempo favorire una ripresa produttiva.
Anche il senatore Antonio Scavone si è complimentato per il lavoro svolto dal sindaco Greco che grazie alla sua tenacia e caparbietà ha raggiunto un’importante meta.
Il presidente dell’Unpli (Unione nazionale pro-loco d’Italia ) Antonio La Spina, ha espresso soddisfazione per essere stato invitato a quest’evento. Ha poi evidenziato il lavoro sinergico con Fiorello Primi (Presidente dell’Associazione naz. dei “ Borghi più belli d’Italia “) che è quello di promuovere e valorizzare il patrimonio monumentale ed artistico di queste realtà locali. Mentre il Questore Basile, ha sottolineato l’impegno dell’apparato delle Forze dell’ordine per garantire la sicurezza pubblica.
Nasce il Mercato italiano dei borghi per promuovere i prodotti di nicchia
Il vicepresidente dell’Associazione dei Borghi, Pippo Simone, ha dato il benvenuto ad Agira fra i borghi più belli d’Italia. Tale riconoscimento, ha aggiunto, non è solo merito dell’Amministrazione comunale ma di tutta la Comunità. Perchè ha mantenuto le tradizioni, i costumi e ha salvaguardato il suo territorio. Perchè il borgo è un’entità da preservare e tutelare. Ha evidenziato, altresì, che è stato creato il MIB ( Mercato Italiano dei Borghi ) che è un progetto in cooperazione istituzionale fra l’Associazione dei “Borghi più belli d’Italia” e BMTI ( Borsa merci telematica italiana), finalizzato a promuovere e vendere i prodotti di nicchia dei nostri territori. Pippo Simone, ha sottolineato, inoltre il problema dello spopolamento dei borghi e rimarca la necessità di trovare delle soluzioni per arginare tale fenomeno.
Il direttore nazionale dell’Associazione dei Borghi, Umberto Forte, ha infine ricordato che con Agira sono 24 le realtà siciliane che fanno parte dell’Associazione. E ciò che contraddistingue i borghi siciliani da quelli delle altre regioni è che la gente possiede un profondo calore umano.
A conclusione, la benedizione della bandiera da parte del vescovo della Diocesi di Nicosia, Giuseppe Schillaci.
Giuseppe Russo